Adware e
BHO rimangano sempre fissi nella classifica di diffusione delle infezioni realizzata da TG Soft. Sviluppati e spacciati come programmi leciti, invadono il computer dell’utente visualizzando pubblicità fastidiose e aggiungendo toolbars ai browser comunemente utilizzati. Come già adottato in altre occasioni, il
C.R.A.M. (Centro Ricerche Anti-Malware di
TG Soft) ha ritenuto opportuno presentare la TOP 10, senza le due categorie sopra elencate, per poter meglio analizzare la fenomenologia delle tipologie più pericolose.
Analisi per tipologia/famiglia dei virus/malware dei file
Sostanzialmente stabile la diffusione complessiva dei virus/malware dei file tra aprile e maggio sia da un punto di vista numerico sai in termini di infettività delle famiglie che mantengono, per la maggior parte la loro posizione relativa come si può vedere dai dati del mese di maggio confrontati con i dati di diffusività del mese di aprile.
Analisi per singolo virus/malware
Per quanto riguarda i virus/malware che si diffondono come allegati dei messaggi di posta elettronica, nel mese di maggio, si segnala la presenza di svariate varianti dei metodi utilizzati per phishing, tra i quali
Phishing.PostePay.X (2°) e
Phishing.BancoPosta.K (4°) che producono la gran parte delle infezioni segnalate nel mese corrente. , i quali complessivamente consideranto eslusivamente quelli della TOP10 sfiorano il 30% (quasi un terzo dei virus/malware che si diffonono via e-mail).
Fortunatamente la loro percentuale è drasticamente diminuita, seppur rimangano i malware più diffusi tra le e-mail: nel mese di Aprile la loro percentuale totale era superiore al 53%, di fatto un riduzione di oltre il 20% di diffusione tra aprile e maggio.
Inoltre, si è notato anche nel mese di maggio che vi sono particolari tipi di file che venendo trasmessi come allegati di posta elettronica sotto le mentite spoglie di "innoque" fatture, ddt, pdf e documenti vari che, una volta aperti procedono a installare/scatenare sul PC della vittima più agenti patogeni: tra questi è possibile trovare il
Trojan.Win32.Dropper.EK, capolista della top 10, e il
Trojan.Win32.Banker.AFE, terzo in classifica, che aggiungendosi al totale della famiglia di malware sfiorano il 42% del totale. Di fatto si potrebbe pensare che considerando un campione di computer infetti da virus/malware il 42% di questi sia stato contagiato da un
Trojan., cosa che nel mese precedente (aprile), si superava di poco il 18%.
Ogni qual volta un utente viene malauguratamente in contatto con queste infezioni, il
C.R.A.M. (Centro Ricerche Anti-Malware della
TG Soft) consiglia sempre di modificare le proprie credenziali d’accesso a spazi web protetti. In particolare quelli dell’Home Banking se il computer infetto è stato utilizzato di recente per questo tipo di attività.
La famiglia dei Trojan.Banker ha iniziato a diffondersi nel 2009 e alcune delle varinati che sono balzati agli "onori" delle cronache ricordiamo:
Le statistiche complete (dove sono comprese tutte le categorie di malware) sono consultabili dal link: Top 10 virus Maggio 2014