I dati della telemetria del C.R.A.M. di TG Soft sono ottenuti dai computer monitorati dal software anti-virus Vir.IT eXplorer PRO.
Le segnalazioni derivano da attacchi bloccati oppure malware riscontrati all'interno del parco macchine monitorate.
Nella tabella sottostante vediamo le statistiche del malware suddivise per:
Con il termine malware intediamo qualsiamo tipologia di software malevolo che possa arrecare danno al sistema informatica.
I malware si suddividono in diverse tipologie: Adware, Backdoor, Trojan, Worm, Virus, PUA/PUP, Deceptor, etc.
varianti, precisamente al secondo ed al nono posto. Attenzione quindi ai browser compromessi, con home page contraffatte e ricche di oggetti "poco attendibili".
Analisi dei virus/malware che si diffondono via email
Nella tabella sottostante vediamo le statistiche del malware diffusi via e-mail suddivisi per:
- Tipologia del malware
- Singolo malware
Il dato più eclatante di ottobre riguarda la famiglia dei Macro Virus che con l'86,75% aggiunge ben 20 punti percentuali al valore rilevato nel mese precedente.
In forte discesa la famiglia dei Trojan, i quali hanno attaccato per il 13,22% (-20% rispetto a settembre).
Si noti che i sample disinti delle prime due categorie differiscono di solo 2 unità (167 vs 165) mentre le percentuali rilevate sono ben diverse (86,75% vs 13,22%).
Ben distanziate e prossime allo zero le categorie Worm e Altro mentre risultano azzerate tutte le altre categorie monitorate.
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Anche dalla statistica per singolo malware nella sezione MAIL si evince un uso preponderante degli allegati in formato .DOC, le varianti di di W97M.Downloader e W97M.Emotet occupano ben nove posizioni nella TOP10.
Va ricordato che gli allegati pericolosi in formato Word e/o Excel, infettano il sistema solo quando si tenta di aprirli e si abilitano appunto le macro in essi contenute.
Per quanto riguarda i TROJAN, rimane la magra consolazione del primo posto in classifica del Trojan.Win32.PSWStealer.BSU.(unico trojan presente nella Top10)
Tra le tipologie di allegato da non sottovalutare vi è anche il tipico file compresso, sia esso .ZIP, .ARJ o altro (anche il formato .ISO, noto per le masterizzazioni di CD/DVD, viene utilizzato). All'interno di questi archivi vengono opportunamente piazzati dei documenti .DOC, dei documenti .XLS, file eseguibili o degli script, solo l'esecuzione di quest'ultimi avvia l'attacco che se portato a termine infetterà il sistema.
L'UTENTE HA APERTO L'ALLEGATO - Cosa rischia?
Secondo i dati in possesso dal C.R.A.M. di TGSoft, un rischio frequente dopo l'apertura dell'allegato e conseguente esecuzione di
MACRO , SCRIPT o di
FILE ESEGUIBILI, è quello di introdurre nel sistema operativo uno o più malware progettati per
esfiltrare le credenziali di accesso dei principali servizi web.
Per rendere gli attacchi più efficaci, gli allegati malevoli vengono inviati anche da caselle di posta
note alla vittima (es. clienti e/o fornitori) e anche da
caselle PEC.
Entrambe le circostanze indicano che le credenziali di posta del mittente sono state precedentemente e
illegalmente sottratte.
Con questo metodo, il ricevente, ovvero la vittima,
non può permettersi di accertare l'attendibilità del messaggio ricevuto basandosi unicamente sulla bontà del mittente.
RANSOMWARE
Il mese di Ottobre si è contraddistinto nella categoria ransomware per l'aumento di attacchi di Ryuk e FTCode, ma non sono mancati nuovi attacchi via RDP e Drive-By-Download.
Abbiamo riscontrato attacchi dai seguenti ransomware:
- FTCode
- Ryuk
- Phobos
- Rapid
- Dharma
- Maze
Nel mese di Ottobre sono continuate in modo massivo le campagne di malspam del Trojan Downloader Emotet, che durante la fase di infezione scarica il Trickbot per prepare la strada all'attacco del ransomware Ryuk.
Anche FTCode è stato diffuso massivamente, si tratta di un ransomware recente scritto in PowerShell che si diffonde vie email attraverso un file .VBS che scaricherà uno script in PowerShell che cifrerà i dati del computer.
Continuano anche a Ottobre gli attacchi via RDP, che hanno permesso un accesso abusivo al sistema per eseguire direttamente il ransomware, in questa particolare situazione hanno veicolato Phobos e Dharma.
Alcune estensioni dei file cifrati utilizzatti dal ransomware Phobos e Dharma:
- ACTIN
- BANJO
- ENCRYPTED
- MONEY
Il ransomware Phobos deriva da un altro crypto-malware chiamato Dharma, che aveva la peculiarità di essere diffuso attraverso attacchi RDP, ma in questo caso il Dharma è stato veicolato dal malware DanaBot e i file cifrati venivano rinominati con estesione ID-<NUMERO>[3442516480@QQ.COM].PDF.
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Quale metodologia viene utilizzata per l'elaborazione della telemetria realizzata dal C.R.A.M. di TG Soft
TG Soft, grazie al suo Centro Anti-Virus/Anti-Malware (C.R.A.M) e alle particolari competenze, è stata riconosciuta da Microsoft, ed in quanto tale inclusa, come membro attivo e partecipante al programma Virus Information Alliance.
La Virus Information Alliance (VIA) è un programma di collaborazione Anti-Malware riservato a fornitori di software di sicurezza, fornitori di servizi di sicurezza, organizzazioni di test Anti-Malware e ad altre organizzazioni coinvolte nella lotta contro il crimine informatico.
I membri del programma VIA collaborano attraverso lo scambio di informazioni tecniche sul software dannoso con Microsoft, con l'obiettivo di migliorare la protezione dei clienti/utenti dei S.O. Microsoft.
Pertanto tutti i dati elaborati in forma numerica e grafica seguono e sottostanno alle specifiche del protocollo VIA, al fine di elaborare i dati di diffusione di virus / malware uniformemente secondo le direttive già in uso da Microsoft, sviluppate a partire dal 2006.
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Telemetria
Vediamo ora i dati relativi alla
prevalenza dei malware registrati dal
C.R.A.M. di
TG Soft nel mese di ottobre 2019. Per
prevalenza si intende l'incidenza che i malware hanno in un determinato periodo. Il valore calcolato si chiama "
rate di infezione".
Il rate di infezione viene calcolato dividendo il numero di computer ove siano stati rilevati attacchi per il numero di computer dove è installato Vir.IT. eXplorer.
Al primo posto prevalgono i
Trojan dominatori della classifica con una percentuale del
5,68%. Un significativo balzo in avanti si evince chiaramante dal risultato ottenuto dalla categoria
Macro Word, al secondo posto (
4,22%), a conferma di quanto si è visto nei paragrafi precedenti
. Più staccati e in terza posizione i
PUP , con una percentuale del
2,08%, chiude il podio la categoria
Adware con il
1,85%.
Undicesima posizione per i
Ransomware con lo
0,20%. Sono considerati tra i malware più
pericolosi se non addirittura i più incontrastabili qualora si fosse sprovvisti di
tecnologie AntiRansomware Protezione CryptoMalware.
Ricordiamo che per
Ransomware vengono considerati tutti i malware che chiedono un riscatto, come, ad esempio, i
Cryptomalware (
SodinoKibi,
GandCrab,
CryptoScarab,
GlobeImposter2.0,
CryptoShade, etc.) e il vecchio e famoso
FakeGDF (virus della polizia di stato, guardia di finanza etc.).
Andiamo ora ad analizzare le infezioni del mese di OTTOBRE in base ai sistemi operativi suddivisi tra sistemi Server e Client.
Nelle immagini sottostanti i dati raccolti sono stati suddivisi secondo i sistemi operativi Windows Server e Client in macro categorie, senza dividere per tipo di architettura o per le varianti che la stessa versione può avere (es: Server 2008 R2, Server 2008 R2 Foundation, etc.), calcolati sulla totalità delle macchine (server + client).
Invariata la classifica che vede in prima posizione per Windows Server 2012 (0,22%) seguito da Windows Server2008 (0,15%),
Windows Server 2016 si attesta terzo posto con lo 0,09%. Chiude Windows Server 2003 con lo (0,06%).
Nelle statistiche relative ai computer client nel mese di ottobre abbiamo riscontrato che il
15,63% dei terminali è stato infettato o ha subito un attacco. Questo dato indica che
1 computer su 15 è stato colpito da malware nel mese di ottobre.
Nella figura sottostante possiamo vedere il grafico delle infezioni in base ai sistemi operativi dei Client:
Come abbiamo visto nella figura sopra relativa ai Client, troviamo Windows 10 in prima posizione, come sistema operativo con il maggior numero di infezioni, con il 7,00% e in seconda posizione con una lievissima differenza , troviamo Windows 7, il quale si attesta al 6,97%.
Al terzo posto ed appena sotto il punto percentuale, Windows XP con lo 0,86% , segue in quarta posizione Windows 8.1 con lo 0,63% , in quinta piazza Windows Vista con lo 0,12%. Prossimo allo zero Windows 8 con lo 0,05%.
Windows 10 e Windows 7 coprono quasi l' 88% del parco macchine dei Client, per questo motivo si trovano rispettivamente al primo e al secondo posto.
Ma quale sarà il sistema operativo più sicuro ?
TG Soft fornisce la telemetria sul rate ovvero, il tasso di incidenza percentuale di attacchi suddivisi per sistema operativo rapportati al complessivo numero di computer (PC o Server) ove sia installato quel S.O. (esempio immagine sottostante: se il rate di infezione per il S.O. Windows Vista supera il 16%, significa che, su 100 computer con Windows Vista ove sia presente Vir.IT eXplorer, 16 pc (con Vista) hanno subito un attacco o un'infezione bloccata e/o bonificata da Vir.IT eXplorer).
Nell'immagine sopra è stato graficato il rate degli attacchi/infezioni bloccate e/o bonificate sui PC con Vir.IT eXplorer installato.
In testa alla lista Windows 7, primo con un rate del 17,23%.
Al secondo posto troviamo Windows Vista con il 16,40%.
Terza posizione nella classifica per Windows 10 con il 16,37%.
In quarta posizione troviamo Windows 8.1 con il 15,52%.
Chiude anche Windows XP con il 12,65% .
Questo grafico va letto partendo dal valore più basso, cioè da Windows XP con rate pari a 12,65%, che indica che 12 pc su 100 con Windows XP sono stati attaccati contro i 17 pc di Windows 7
Sia Windows XP sia Windows 8.1 coprono meno dell'5% del parco macchine, questo valore così basso va ad influenzare il rate di infezione sul medesimo sistema operativo.
L'aumento sensibile del numero di attacchi nel mese di ottobre generati da Emotet (con spostamento laterale all'interno della rete) ha portato anche i sistemi operativi più recenti e tendenzialmente piu sicuri ad avere un rate più elevato. A questo punto il confronto va fatto tra Windows 10 e Windows 7 e come si può vedere Windows 10 è un punto percentuale più sicuro rispetto a Windows 7.
Integra la difesa del tuo PC / SERVER per rilevare attacchi dai virus/malware realmente circolanti
Segnaliamo che tutti i virus/malware realmente circolanti vengono identificati e, in moltissimi casi, anche rimossi da Vir.IT eXplorer Lite -FREE Edition- grazie alle seguenti caratteristiche peculiari: |
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- liberamente utilizzabile sia in ambito privato sia in ambito aziendale con aggiornamenti Motore+Firme senza limitazioni temporali;
- interoperabile con eventuali altri AntiVirus, AntiSpyware, AntiMalware o Internet Security già presenti su PC e SERVER, consigliato l'utilizzo ad integrazione dell'AntiVirus già in uso poichè non conflitta nè rallenta il sistema ma permette di aumentare sensibilmente la sicurezza in termini di identificazione e bonifica dei file infetti;
- identifica e, in moltissimi casi, anche rimuove la maggior parte dei virus/malware realmente circolanti o, in alternativa, ne permette l'invio al C.R.A.M. Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft per l'analisi e l'aggiornamento di Vir.IT eXplorer per l'univoca identificazione e la corretta rimozione;
- grazie alla tecnologia Intrusion Detection, resa disponibile anche nella versione Lite di Vir.IT eXplorer, il software è in grado di segnalare eventuali virus/malware di nuova generazione che si siano posti in esecuzione automatica e procedere all'invio dei file segnalati al C.R.A.M. di TG Soft.
- Procedi al download di Vir.IT eXplorer Lite dalla pagina ufficiale di distribuzione del sito di TG Soft.