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 Di seguito riportiamo i  tentativi di phishing a mezzo email più comuni, rilevati dal Centro  Ricerche Anti-Malware di TG Soft nel mese di marzo 2019.
 
 Queste email hanno lo scopo di ingannare qualche malcapitato  inducendolo a fornire dati sensibili, come le informazioni del conto  corrente, i codici della carta di credito o credenziali di accesso  personali, con tutte le possibili conseguenze facilmente immaginabili.
 | INDICE dei PHISHING
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28 Marzo 2019 ==> Phishing Zimbra: casella postale
«OGGETTO: <
La tua casella Zimbra ha raggiunto il limite massimo>
Questo tentativo di phishing giunge da una finta e-mail da parte di 
Zimbra, il server di posta elettronica.
Il messaggio informa il cliente che la sua casella di posta elettronica ha raggiunto il limite massimo di spazio consentito e pertanto non riceverà più messaggi in entrata dopo la presente segnalazione. Lo invita  quindi a ridurre automaticamente le dimensioni della mailbox, cliccando sul  seguente  link:
Clicca qui
Analizzando la mail notiamo che il messaggio, contraddistinto dal layout                   testuale conciso ed essenziale, proviene da un   indirizzo       email           che non sembra riconducibile ad un   dominio di  posta elettronica 
<adminzimbra(at)*****>      e  contiene   un    testo estremamente generico. 
Chi dovesse malauguratamente cliccare sul link 
Clicca qui verrà            indirizzato su  una pagina WEB malevola, che non ha nulla a  che vedere con 
Zimbra l'amministratore della casella postale. 
    
        
            |  | La pagina di accesso alla gestione dell'Account è        ospitata su un indirizzo/dominio che non ha nulla a che fare con Zimbra, come si può notare dall'immagine  di lato, e che riportiamo di seguito: 
 info[.]lionnets[.]com/registration[.]php...
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Inserendo i dati di accesso della casella postale         su questo           FORM,          quest'ultimi      verranno inviati su un server      remoto e   utilizzati   da       cyber-truffatori     con tutti i rischi      annessi e   connessi    facilmente      immaginabili.
28 Marzo 2019 ==> Phishing Apple
«OGGETTO: <
Il tuo ID Apple è stato utilizzato per accedere a iCloud da un browser web>
Ecco un altro tentativo di phishing che si spaccia per una finta email da parte di 
Apple.

Il messaggio, estremamente conciso, avverte il ricevente che il suo Apple ID             è stato utilizzato per effettuare un tentativo dfi accesso a        iCloud    da   un altro browser, e per completezza vengono  indicati   il     luogo e    anche  il  giorno e l'orario in cui è stato   registrato      l'accesso.     Quindi  invita  il destinatario a   verificare le      informazioni inserite    nel suo Apple ID nel caso in cui non riconosca il tentativo di accesso segnalato, cliccando sul link ''Il mio ID Apple'' per approfondire.
Lo scopo è quello di indurre, con l'inganno, l'ignaro destinatario ad inserire le   credenziali di accesso di Apple ID in una pagina web che però non ha  nulla a  che vedere con la nota azienda di informatica.
La mail di alert giunge da un indirizzo email <do_not(at)replay(dot)jp>  che, non proviene dal dominio ufficiale di  Apple.              I cyber-criminali ideatori della truffa hanno avuto  tuttavia             l'accorgimento grafico di  inserire nel corpo della  mail il   noto    logo  di       Apple oltre a dei presunti dati identificativi di Apple in calce alla mail, tutto questo per rassicurare l'utente sull'autenticità della mail.
L'intento è quello di portare il ricevente a  cliccare sul link 
Il mio ID Apple verrà        indirizzato su  una pagina WEB malevola, che non ha nulla a che vedere con il sito di 
Apple      poichè è ospitato su un dominio anomalo e che   è già  stato    segnalato    come pagina  /SITO  INGANNEVOLE....         in quanto      gestito       da  cyber-criminali il cui obiettivo è quello  di       entrare       in           possesso dei vostri dati più preziosi per    poterli        utilizzare a           scopi    criminali. 
25 Marzo 2019 ==> Phishing AMAZON
«OGGETTO: <
Hai ricevuto un commento e un feedback negativo>
Il seguente tentativo di phishing giunge da una falsa comunicazione da parte di 
AMAZON.
II messaggio segnala al ricevente che un cliente che ha recentemente acquistato un suo prodotto ha lasciato un commento e un feedback negativo. Per rendere tutto più credibile viene riportato il numero dell'ordine, da chi è stato rilasciato il commento e il contenuto <
L'articolo che ho ricevuto è danneggiato, si prega di rimborsarei sodli indietro o modificare l'articolo>. E' possibile consultare lo stato dell'ordine dal seguente  link:
Controlla stato ordine
Chiaramente la nota azienda di commercio 
AMAZON  è         estranea all'invio  massivo di queste mail che sono delle vere e    proprie      truffe il cui  obiettivo resta, come sempre,   quello di    rubare  dati   sensibili  dell'ignaro ricevente.
Analizzando il testo del messaggio notiamo fin da subito che non è      presente  alcun riferimento identificativo che possa ricondurci      all'azienda 
AMAZON, quali sede legale, partita IVA o eventuali recapiti telefonici. Ad insospettirci ulteriormente vi è l'indirizzo email del mittente <
notifica(dot)venditore(dot)amazsonitalia(at)netterchef(dot)de> che non proviene dal dominio reale di 
AMAZON ma da uno anomalo.
L'ignaro destinatario che, malauguratamente, dovesse premere sul link
''
Controlla stato ordine''
verrà dirottato su una pagina WEB che non ha nulla a che vedere con il sito di 
AMAZON  e che   è già   stata     segnalata  come pagina   /SITO    INGANNEVOLE....           in  quanto   gestito da cyber-criminali  il   cui obiettivo è  quello   di     entrare       in    possesso dei    vostri dati più  preziosi per  poterli       utilizzare  a     scopi       criminali..
 
18 Marzo 2019 ==> Phishing Libero Mail
«OGGETTO: <
Notifica: Attività sul tuo conto>
Questo tentativo di phishing si spaccia per una falsa mail di 
Libero Mail, il servizio di posta elettronica gratuito.
Il messaggio informa il cliente di un nuovo database di aggiornamento degli indirizzi di posta elettronica, e lo invita quindi a collegarsi per aggionrare il proprio indirizzo di posta ed evitare che venga sospeso,  cliccando sul  seguente  link:
http[:]//xxtplo99[.]moonfruit[.]com/#
Analizzando la mail notiamo che il messaggio, contraddistinto dal layout                  testuale conciso ed essenziale, proviene da un  indirizzo       email           che non sembra riconducibile al dominio di  
Libero Mail  <gillestot(at)t-online(dot)de>      e  contiene   un    testo estremamente generico. 
Chi dovesse malauguratamente cliccare sul link 
http[:]//xxtplo99[.]moonfruit[.]com/# verrà           indirizzato su  una pagina WEB  che non ha nulla a che vedere con il sito di 
Libero Mail.  ma che, come si può vedere dall' immagine sotto è impostata in modo  ragionevolmente ingannevole per un utente inesperto.
    
        
            |  | A colpo d'occhio la pagina web dove si viene dirottati      sembra attendibile, soprattutto grazie agli accorgimenti grafici      utilizzati che possono trarre in inganno l'utente. La pagina di accesso alla gestione dell'Account però è        ospitata su un indirizzo/dominio che non ha nulla a che fare con Libero Mail, come si può notare dall'immagine di lato, e che riportiamo di seguito:
 
 xxtplo99é[.]moonfruit[.]com
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Inserendo i dati di accesso alla casella di posta elettronica di 
Libero Mail           su questo          FORM,          quest'ultimi      verranno inviati su un server      remoto e   utilizzati   da       cyber-truffatori     con tutti i rischi      annessi e   connessi    facilmente      immaginabili.
17 Marzo 2019 ==> Phishing Poste Italiane
«OGGETTO: <
Il tuo account è stato bloccato per motivi di sicurezza,>
Questo ennesimo tentativo di phishing si spaccia per una falsa mail di
 Poste Italiane.
Il messaggio informa il cliente che è stato sospeso il suo conto in quanto non è stata confermata la propria identità precedentemente richiesta. Per poter riutilizzare la carta è necessario confermare immediatamente le informazioni rilasciate al momento della registrazione. Quindi  invita il  destinatario a completare la procedura cliccando sul       seguente link:
Prosegui con la navigazione
Analizzando la mail notiamo che il messaggio, è contraddistinto dal layout                  testuale conciso ed essenziale, sono state introdotte delle immagini per rendere il messaggio più attendibile. Notiamo però che l' indirizzo       e-mail           del mittente è estraneo al dominio di 
Poste Italiane <poste(dot)it(at)Italy(dot)it>         e  contiene   un    testo estremamente generico. Il messaggio      inoltre    non è firmato e non vi è riportato alcun logo. Non vi è      infatti alcun     riferimento    sull'intestatario del conto di 
Poste Italiane,  diversamente da quanto avviene    nelle comunicazioni    ufficiali e  autentiche di questo tipo. 
Chi dovesse malauguratamente cliccare sul link 
Prosegui con la navigazione verrà        indirizzato su  una pagina WEB malevola, che non ha nulla a che vedere con il sito di 
Poste Italiane,  e che   è già   stata     segnalata  come pagina   /SITO   INGANNEVOLE....           in  quanto   gestito da cyber-criminali  il  cui obiettivo è  quello   di     entrare       in    possesso dei   vostri dati più  preziosi per  poterli       utilizzare  a     scopi      criminali..
16 Marzo 2019 ==> Phishing Poste Italiane
«OGGETTO: <
Aggiornamenti carta PostePay>
Questo tentativo di phishing si spaccia per una falsa mail di
 Poste Italiane.
Il messaggio informa il cliente che sono state rilevate attività sospette di riguardanti la ricezione o il prelievo di fondi, e che quindi è stato limitato temporaneamente l'accesso al conto. Quindi invita il  destinatario a verificare le informazioni richieste entro 24 ore  compilando il modulo in allegato o dal       seguente link:
RIATTIVA CONTO
Analizzando la mail notiamo che il messaggio, contraddistinto dal layout                 testuale conciso ed essenziale, proviene da un indirizzo       email           estraneo al dominio di 
Poste Italiane <prisa(at)prisa(dot)cl>        e  contiene   un    testo estremamente generico. Il messaggio     inoltre    non è firmato e non vi è riportato alcun logo. Non vi è     infatti alcun     riferimento    sull'intestatario del conto di 
Poste Italiane,  diversamente da quanto avviene    nelle comunicazioni    ufficiali e  autentiche di questo tipo. 
Chi dovesse malauguratamente cliccare sul link 
RIATTIVA CONTO verrà        indirizzato su  una pagina WEB malevola, che non ha nulla a che vedere con il sito di 
Poste Italiane, e che   è già   stata     segnalata  come pagina   /SITO  INGANNEVOLE....           in  quanto   gestito da cyber-criminali  il cui obiettivo è  quello   di     entrare       in    possesso dei  vostri dati più  preziosi per  poterli       utilizzare  a     scopi     criminali..
16 Marzo 2019 ==> Phishing Libero Mail
«OGGETTO: <
Avviso: il tuo account sarà inattivo.>
Questo tentativo di phishing si spaccia per una falsa mail di 
Libero Mail, il servizio di posta elettronica gratuito.
Il messaggio informa il cliente che il suo account sarà chiuso in modo permanente entro 48 ore, per evitarlo deve cliccare sul seguente link: 
=>
Analizzando la mail notiamo che il messaggio, contraddistinto dal layout                   testuale conciso ed essenziale, proviene da un   indirizzo       email           che non sembra riconducibile al dominio  di  
Libero Mail  <valerdanielbaba(at)t-online(dot)de>      e  contiene   un    testo estremamente generico, senza riportare alcuna motivazione circa la chiusura dell'account. 
Chi dovesse malauguratamente cliccare sul link 
=> verrà           indirizzato su  una pagina WEB  che non ha nulla a che vedere con il sito di 
Libero Mail.  ma che   è già   stata     segnalata  come pagina   /SITO  INGANNEVOLE....           in  quanto   gestito da cyber-criminali  il cui obiettivo è  quello   di     entrare       in    possesso dei  vostri dati più  preziosi per  poterli       utilizzare  a     scopi     criminali...
15 Marzo 2019 ==> Phishing BPER Banca
«OGGETTO: <
In attesa: sincronizzare il telefono>
Questo nuovo tentativo di phishing giunge da una finta e-mail da parte di 
BPER BANCA.
Il messaggio segnala          all'ignaro ricevente che non è autorizzato a inviare o ricevere pagamenti dal suo account, in quanto non è sincronizzato con il suo numero di telefono. Invita quindi il malcapitato a sincronizzare il  proprio numero di telefono con il proprio account, dal seguente       link:
Sincronizza OGGI!
Il messaggio di alert giunge da un indirizzo email <test(at)anantara(dot)crmxs(dot)com>     estraneo al dominio di BPER BANCA e          contiene un testo che, oltre ad essere estremamente scarno e     conciso, è molto generico. Notiamo infatti che non viene      riportato     alcun dato identificativo del cliente, nè alcun dato identificativo  di BPER BANCA come la P.IVA o sede legale.
L'intento è quello di portare il ricevente a cliccare sul link:
Sincronizza OGGI!
che, ci preme precisarlo, rimanda ad una pagina che non ha nulla a che vedere con il sito di BPER BANCA.  ma che, come si può vedere dall' immagine sotto è impostata in modo  ragionevolmente ingannevole per un utente inesperto.
 
    
        
            |  | A colpo d'occhio la pagina web dove si viene dirottati     sembra attendibile, soprattutto grazie agli accorgimenti grafici     utilizzati che possono trarre in inganno l'utente. La pagina di accesso alla gestione dell'Account però è       ospitata su un indirizzo/dominio che non ha nulla a che fare con BPER BANCA, come si può notare dall'immagine di lato, e che riportiamo di seguito:
 
 prashagensets[.]com/bpER/logIn[.]html
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Inserendo i dati di accesso all'account 
BPER BANCA          su questo          FORM per effettuare l'accesso al conto     corrente,          quest'ultimi      verranno inviati su un server     remoto e   utilizzati   da       cyber-truffatori     con tutti i rischi     annessi e   connessi    facilmente      immaginabili.
 
15 Marzo 2019 ==> Phishing Aruba "Problema di fatturazione."
«OGGETTO: <
 Abbiamo incontrato un problema di fatturazione.>
Il seguente tentativo di phishing giunge da una falsa comunicazione da parte di 
Aruba.
II messaggio informa il ricevente che è stato riscontrato un probelma di fatturazione, che di solito è dovuto alla carta di credito scaduta o all'indirizzo di fatturazione non valido. Se non si provede al rinnovo entro il 18/03/2019  la  casella e-mail  cesserà di funzionare. Per procedere al  rinnovo  del servizio 
Aruba è   neccessario procedere attraverso il seguente link:
https[:]//managehosting(dot)aruba(dot)it/
Areautenti(dot)asp?Lang=it?aggiornare=
C145vb4xw5?email=****
Chiaramente la nota azienda di servizi di web hosting, e-mail e registrazione domini, 
Aruba     è        estranea all'invio  massivo di queste mail che sono delle   vere  e   proprie      truffe il cui  obiettivo resta, come sempre,     quello  di   rubare  dati   sensibili  dell'ignaro ricevente.
Analizzando il testo del messaggio notiamo fin da subito che per trarre   in inganno l'utente sono stati inseriti in calce al messaggio dei dati   identificativi di 
Aruba, quali il sito web e la partita IVA.
L'ignaro destinatario che, malauguratamente, dovesse premere sul link
''
https[:]//managehosting(dot)aruba(dot)it/Areautenti(dot)asp?Lang=it?aggiornare=C145vb4xw5?email=****''
verrà dirottato su una pagina WEB che non ha nulla a che vedere con il sito di 
Aruba, che   è già   stata     segnalata  come pagina   /SITO  INGANNEVOLE....          in  quanto   gestito da cyber-criminali  il cui obiettivo è quello   di     entrare       in    possesso dei  vostri dati più preziosi per  poterli       utilizzare  a     scopi     criminali..
11 Marzo 2019 ==> Phishing AMAZON
«OGGETTO: <
Hai un rimborso non pagato !>
Il seguente tentativo di phishing giunge da una falsa comunicazione da parte di 
AMAZON.
II messaggio sollecita il ricevente della possibilità di ricevere un rimborso di 
AMAZON di Euro 45,25 che sta per scadere in data 13/03/2019.  Per poter usufruire del rimborso entro la data di scadenza è  neccessario cliccare sul seguente link:
https[:]//www[.]amazon[.]it/p/signin
Chiaramente la nota azienda di commercio 
AMAZON  è         estranea all'invio  massivo di queste mail che sono delle vere e    proprie      truffe il cui  obiettivo resta, come sempre,   quello di    rubare  dati   sensibili  dell'ignaro ricevente.
Analizzando il testo del messaggio notiamo fin da subito che non è      presente  alcun riferimento identificativo che possa ricondurci      all'azienda 
AMAZON, quali sede legale, partita IVA o eventuali recapiti telefonici. Il messaggio oltretutto non è firmato.
Attenzione però all'indirizzo email del mittente <
account-update(at)amazon(dot)it> che potrebbe trarre in inganno in quanto sembrerebbe provenire dal dominio reale di 
AMAZON.
L'ignaro destinatario che, malauguratamente, dovesse premere sul link
''
https[:]//www[.]amazon[.]it/p/signin''
verrà          indirizzato su  una pagina WEB malevola, che   è già   stata     segnalata  come pagina  /SITO  INGANNEVOLE....          in  quanto   gestito da cyber-criminali il cui obiettivo è quello   di     entrare       in    possesso dei vostri dati più preziosi per  poterli       utilizzare  a     scopi    criminali..
4 Marzo 2019 ==> Phishing casella postale
«OGGETTO: <
Email Administrator>
Questo tentativo di phishing cerca di rubare la password di accesso alla casella di posta elettronica.
Il messaggio informa il cliente che la sua casella di posta elettronica   sta raggiungendo il limite e che a breve non avrà più spazio e potrebbe  non ricevere i messaggi in entrata. Lo invita  quindi ad aumentare la  quota disponibile, cliccando sul  seguente  link:
Upgrade Email Quota
Analizzando la mail notiamo che il messaggio, contraddistinto dal layout                  testuale conciso ed essenziale, proviene da un  indirizzo       email           che non sembra riconducibile ad un  dominio di  posta elettronica 
<postmaster(at)bluewatar(dot)com>      e  contiene   un    testo estremamente generico. 
Chi dovesse malauguratamente cliccare sul link 
Upgrade Email Quota verrà           indirizzato su  una pagina WEB malevola, che non ha nulla a che vedere con l'amministratore della casella postale. 
    
        
            |  | La pagina di accesso alla gestione dell'Account è       ospitata su un indirizzo/dominio che non ha nulla a che fare con l'amministratore della casella postale, come si può notare dall'immagine di lato, e che riportiamo di seguito: 
 intelifuse[.]com/wp-admin/netwrok/.about/session/cache/...
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Inserendo i dati di accesso della casella postale         su questo          FORM,          quest'ultimi      verranno inviati su un server     remoto e   utilizzati   da       cyber-truffatori     con tutti i rischi     annessi e   connessi    facilmente      immaginabili.
Marzo 2019 ==> Sex Tortion minaccia di estorsione di una somma di denaro in Bitcoin via e-mail
Anche questo mese continuano a circolare e-mail legate alla campagna di    SPAM, che ricattano i malcapitati utenti, già rilevata nel corso dei    mesi  scorsi dal nostro 
C.R.A.M. Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft, veicolati dalla minaccia  di    divulgare un video  privato  per   tentare una  estorsione in  denaro (Bitcoin).
L' e-mail, che ritroviamo in lingua inglese o in lingua italiana, di cui     vi riportiamo alcuni esempi, minaccia l'utente di divulgare 
un suo video privato mentre guarda siti per adulti, e gli propone un'offerta
 per    non divulgare tra i suoi contatti  mail e social il suo video privato    invitandolo a pagare una somma di denaro sottoforma di Bitcoin.
Va notato che il cybercriminale sostiene di possedere la password          utilizzata dall'utente sul suo account di posta elettronica, questo     induce molti malcapitati a credere a ciò che viene poi riportato,     credendo  che il suo dispositivo sia stato violato, infatti molto spesso    l'e-mail giunge dal nostro stesso indirizzo di posta elettronica. La    tecnica in   realtà è quella  di   sfruttare le password  provenienti  da     Leak   (furto di dati)  pubblici di   siti ufficiali avvenuti  in    passato     (es. LinkedIn, Yahoo  ecc.)   approfittando  dell'abitudine    avventata,    ma  spesso molto  comune, di    utilizzare la stessa   password per    servizi   Web  differenti.
In tutti gli esempi analizzati ritroviamo un filo conduttore, i testi     dell' e-mail sono particolarmenti dettagliati in quanto viene    indicato    il modo in cui il dispositivo è stato hackerato e in alcuni  casi  anche   il periodo, il virus   installato oltrettutto è dotato di  un  avviso   automatico che avverte il   cybercriminale quando l'e-mail   viene aperta,   e da quel momento il   malcapitato ha tempo in genere   48/72 ore per   pagare. Viene quindi indicato il wallet   per il   pagamento in Bitcoin e   indicazioni su come   trasferire denaro a un   portafoglio bitcoin. 
L'obbiettivo di questa TRUFFA è ovviamente quello di estorcere una somma         in denaro con una transazione in Bitcoin, che può variare come       abbiamo   visto nei messaggi che circolano in questi mesi da 200 $  ai      2000 $  fino a  7000 $. 
Di seguito riportiamo alcuni esempi analizzati questo mese
4 Marzo 2019: "Info"
    
        
            | Nell'immagine di lato, riportiamo il messaggio che più di tutti sta circolando questo mese in Italia, il cybercriminale richiede un riscatto di 530€ in cambio  non metterà   in circolazione un video privato. 
 Analizzando il messaggio, il cyber criminale dichiara    di aver infettato il computer del malcapitato utente con un software   malevolo, attraverso il quale riesce a monitorare i siti che visita   l'utente e ad accedere ai suoi contatti social, mail...
 La somma richiesta in questo caso non è molto alta  in cambio della cancellazione di un presunto video privato.
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3 Marzo 2019: "The decision to suspend your account. Waiting for payment."
Nell'immagine di lato, riportiamo il messaggio anche questa volta in lingua    inglese, di un   altro tentativo di ricatto legato alla Sex Tortion,    rivolto ad un target non specificatamente italiano. Attenzione in questo caso il cybercriminale sostiene anche di possedere una password, che viene riportata, di accesso al tuo account di posta eletronica. Di seguito    riportiamo una parte del testo:
    
        
            | Come avrai notato ti ho inviato un' e-mail dal tuo account di posta. questo significa che ho pieno accesso al tuo account e che al momento in cui sei stato hackerato avevi questa password *****. Ti ho osservato per qualche mese. Sei stato infettato da un malware attraverso un sito per adulti che hai visitato. Ciò significa che posso vedere tutto sul tuo dispositivo...Ho anche accesso a tutti i tuoi contatti e la corrispondenza da e-mail e messanger. Ho fatto un video tuo personale. Hai tempo 48 ore per   il pagamento della somma di 787 dollari a  questo indirizzo Bitcoin   ******. Altrimenti l tuo video verrà inviato a tutti i tuoi amici..
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1 Marzo 2019: "Grapple with me?"
Nell'immagine di lato, riportiamo il messaggio in lingua     inglese, di un   altro tentativo di ricatto legato alla Sex Tortion,     rivolto ad un target non specificatamente italiano. Attenzione in  questo caso il cybercriminale sostiene anche di possedere una password e di avere accesso al tuo account di posta eletronica. Di  seguito    riportiamo una parte del testo:
    
        
            | Come avrai notato ti ho inviato un' e-mail dal tuo  account di posta. Ti ho osservato per qualche mese, sei stato infettato da un malware  attraverso un sito per adulti che hai visitato. Ciò significa che posso  vedere tutto sul tuo dispositivo...Ho anche accesso a tutti i tuoi  contatti e la corrispondenza da e-mail e messanger. Ho fatto un video  tuo personale. Hai tempo 48 ore per   il pagamento della somma di 899  dollari a  questo indirizzo Bitcoin   ******. Altrimenti l tuo video  verrà inviato a tutti i tuoi amici..
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Qualcuno ha pagato il riscatto...
Il malcapitato destinatario, a detta del cybercriminale, alla ricezione    del messaggio può decidere,     di ignorarlo con il rischio che il    presunto video venga  messo in      circolazione tra i suoi contatti    oppure pagare la somma  richiesta in cambio il video verrà eliminato.    Per pagare  inoltre ha tempo solitamente   48/72    ore altrimenti il    video verrà messo in circolazione.
L'obbiettivo di questa TRUFFA è ovviamente quello di estorcere una somma         in denaro con una transazione in Bitcoin, analizzando i diversi    wallet che sono stati indicati nei messaggi che circolano in questo    mese, possiamo notare che c'è una tendenza a pagare la somma richiesta    quando questa è bassa e si aggira sui 200/300 Euro. Le truffe in lingua    inglese o comunque non rivolte ad un target italiano, solitamente    richiedono cifre ben più alte (dai 2000 ai 3000 dollari) e in questi    casi i pagamenti che si possono rintracciare sui wallet indicati sono    pochi o addirittura non vi è alcuna transazione.
Riportiamo di seguito i pagamenti effettuati su alcuni wallet:
Wallet : "
12yXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXk16xXX", importo richiesto di 899 Dollari, ad oggi
 21/03/2019 sono stati registrati 11 transazioni per un totale di Euro 6019,84.
Wallet : "
1B3XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXQGAXX", importo richiesto di 787 Dollari, ad oggi 
21/03/2019 sono stati registrati 4 transazioni per un totale di Euro 2235,68.
Questo mese il nostro 
Centro Ricerche Anti-Malware ha riscontrato diversi tentativi di Sex Tortion indirizzati ad un target italiano, mentre molte di queste e-mail di estorsione non hanno avuto successo in quanto ad oggi alcuni wallet risultano ancora vuoti, altri malcapitati destinatari hanno pensato di pagare il riscatto per non vedere circolare il presunto video...ovviamente Vi invitaimo a NON PAGARE alcun riscatto!!
Di seguito riportiamo alcuni wallet analizzati indirizzati a un pubblico italiano: 
Wallet : "
19JXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXbx1XX", importo richiesto 530,00 Euro, ad oggi 
21/03/2019 il wallet risulta vuoto.
Wallet : "
1PWXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX1XGXX", importo richiesto 296,00 Euro, ad oggi 
21/03/2019 sono stati registrati 8 transazioni per un totale di Euro 1803,23.
Wallet : "
1NRXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX3DPXX", importo richiesto 258,00 Euro, ad oggi 
21/03/2019 sono stati registrati 7 transazioni per un totale di Euro 1803,23.
 Come proteggere i tuoi dati dai tentativi di truffa informatica...
Vi invitiamo sempre a diffidare da qualunque e-mail che Vi intima a          pagare somme di denaro sotto ricatto e a NON pagare nessuna cifra          di denaro  in quanto non vi assicurerebbe di bloccare la minaccia.
Quello che invece Vi consigliamo di fare è di cambiare tempestivamente          la password di accesso alla posta elettronica, infatti la cosa  che         dovrebbe più allarmarci è la tecnica utilizzata per inviare   queste   e-mail di SPAM, che sembrerebbero inviate dallo stesso account   di  posta  elettronica del destinatario, questo   significa che i      truffatori sono  venuti in possesso della Vostra   password di accesso     al   servizio di  posta elettronica e   presumibilmente anche di altri     account,   ad  esempio dei Social.
    
        
            | Se sospetti di essere venuto in contatto con virus, spyware, ransomware o  più in generale malware di nuova generazione, come anche mail di potenziale malspam, phishing, e volete analizzare lo stato di compromissione  dei Vostri PC, potete inviare gratuitamente il materiale da analizzare  al C.R.A.M. Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft . |  | 
    
Fate quindi attenzione a non utilizzare le stesse password quando vi          iscrivete a diversi tipi di siti/servizi web, in particolare usate          password diverse per i servizi sensibili  (come l'homebanking,  la    posta      elettronica...), in quanto rischiate di fornire la  vostra    password  su     siti poco affidabili che verrebbero  facilmente    utilizzati per  scopi     criminali. Sarebbe buona norma  quindi    differenziare le  password usate     per ogni sito/servizio  web e    modificarle  sistematicamente.
 
  
 
 
Un po' di attenzione e colpo d'occhio, possono far risparmiare parecchi fastidi e grattacapi...
Vi invitiamo a NON farvi ingannare da queste tipologie di e-mail che, anche se utilizzano tecniche di approccio già viste e non particolarmente sofisticate, se vi è una recrudescenza, con ragionevole probabilità, più di qualche malcapitato viene ingannato.
  
Vi invitiamo a consultare, per maggiori approfondimenti, le seguenti informativa sulle tecniche di Phishing:
04/02/2018 11:17:34 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di febbraio 2019...
07/01/2019 18:22:55 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di gennaio 2019...
04/12/2018 09:10:21 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di dicembre 2018...
08/11/2018 11:37:10 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di dicembre 2018...
04/10/2018 17:22:49 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di ottobre 2018...
03/09/2018 15:11:00 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di settembre 2018...
06/08/2018 10:55:24 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di agosto 2018...
10/07/2018 14:57:39 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di luglio 2018...
05/06/2018 15:41:28 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di giugno 2018...
10/05/2018 10:23:32 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di maggio 2018...
03/04/2018 15:38:12 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di aprile 2018...
19/03/2017 10:51:40 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di marzo 2018...
Prova Vir.IT eXplorer Lite
    
        
            | Se non doveste ancora utilizzare Vir.IT eXplorer PRO  è consigliabile installare, ad integrazione dell'antivirus in uso per aumentare la sicurezza dei vostri computer, PC e SERVER indifferentemente, Vir.IT eXplorer Lite -FREE Edition-. 
 Vir.IT eXplorer Lite ha le seguenti caratteristiche peculiari:
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    - liberamente utilizzabile sia in ambito privato sia in ambito aziendale con aggiornamenti Motore+Firme senza limitazioni temporali;
- interoperabile con eventuali altri  AntiVirus, AntiSpyware, AntiMalware o Internet Security già presenti su  PC e SERVER, consigliato l'utilizzo ad integrazione dell'AntiVirus già  in uso poichè non conflitta nè rallenta il sistema ma permette di  aumentare sensibilmente la sicurezza in termini di identificazione e bonifica dei file infetti;
- identifica e, in moltissimi casi, anche rimuove la  maggior parte dei virus/malware realmente circolanti o, in alternativa, ne permette l'invio al C.R.A.M. Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft per l'analisi e l'aggiornamento di Vir.IT eXplorer per l'univoca identificazione e la corretta rimozione;
- grazie alla tecnologia Intrusione Detection, resa disponibile anche nella versione Lite di Vir.IT eXplorer, il software è in grado di segnalare eventuali virus/malware di nuova generazione che si siano posti in esecuzione automatica e procedere all'invio dei file segnalati al C.R.A.M. di TG Soft.
- Procedi al  download di Vir.IT eXplorer Lite dalla pagina ufficiale di distribuzione del sito di TG Soft.
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VirIT Mobile Security software Anti-Malware Italiano che protegge smartphone e tablet Android™, da   intrusioni di Malware ed altre minacce indesiderate, e che dà la   possibilità all'utente di salvaguardare la propria privacy con un   approccio euristico avanzato (Permission Analyzer). 
 
Ringraziamenti
Il Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft ringrazia tutti i gli utenti, i clienti, i tecnici dei rivenditori e tutte le persone che hanno trasmesso/segnalato al nostro Centro Ricerche materiale riconnducibili ad attività di Phishing che ci hanno permesso di rendere il più completa possibile questa informativa.
Particolari ringraziamenti al sig. Marco Mira e al sig. Giuseppe Pistoia per la fattiva  collaborazione che hanno voluto accordarci con l'invio di materiale per  l'analisi.
Come inviare e-mail sospette per l'analisi come possibili phishing ma anche virus/malware o Crypto-Malware
L'invio di materiali da analizzare al Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft per l'analisi che è sempre e comunque gratuito può avvenire in tutta sicurezza in due modalità:
    - qualsiasi e-mail che sia da considerarsi sospetta può essere inviata direttamente dalla posta elettronica del ricevente scegliendo come modalità di invio "INOLTRA come ALLEGATO" e inserendo nell'oggetto "Possibile Phishing da verificare" piuttosto che "Possibile Malware da verificare" alla mail lite@virit.com
- salvare come file esterno al programma di posta elettronica utilizzato la mail da inviare al C.R.A.M. di TG Soft per l'analisi. Il file che ne risulterà dovrà essere inviato facendone l'Upload dalla pagina di INVIO File Sospetti (https://www.tgsoft.it/italy/file_sospetti.asp). Naturalmente per avere un feed-back rispetto al responso dell'analisi dei file infetti inviati sarà necessario indicare un indirizzo e-mail e sarà gradita una breve descrizione del motivo dell'invio del file (ad esempio: possiible/probabile phishing; possibile/probabile malware o altro).
Tutto questo per aiutare ad aiutarvi cercando di evitare che possiate incappare in furti di credenziali, virus/malware o ancor peggio Ransomware / Crypto-Malware di nuova generazione.
  
C.R.A.M. Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft