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14/02/2018
15:06

Phishing: i tentativi di furto credenziali e/o dati maggiormente diffusi nel mese di FEBBRAIO 2018...


Scoprite quali siano i tentativi di phishing piu' comuni che potreste incontrare e, con un po' di colpo d'occhio, anche evitare...
 
Di seguito riportiamo i tentativi di phishing a mezzo email più comuni, rilevati dal Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft nel mese di febbraio 2018.

Queste email hanno lo scopo di ingannare qualche malcapitato inducendolo a fornire dati sensibili, come le informazioni del conto corrente, i codici della carta di credito o credenziali di accesso personali, con tutte le possibili conseguenze facilmente immaginabili.
 

INDICE dei PHISHING

20/02/2018 => Apple ID
13/02/2018 => Apple ID
11/02/2018 => PostePay
06/02/2018 => Netflix
05/02/2018 => Nexi
05/02/2018 => Aruba



20 Febbraio 2018 ==> Phishing Apple

«OGGETTO: <Le informazioni del tuo ID Apple sono state aggiorante>

Ecco un altro esempio di phishing proveniente sempre da una finta email da parte di Apple.

Clicca per ingrandire l'immagine della falsa e-mail di APPLE, che cerca di indurre il ricevente a cliccare sui link per rubare le credenziali di accesso di Apple ID
Il messaggio, estremamente conciso, avverte il ricevente che sono state apportate delle modifiche al suo Apple ID riguardanti la password, per completezza vengono indicati il luogo e anche il giorno e l'orario in cui è stato registrato l'accesso. Quindi invita il destinatario a verificare se le modifiche nel suo Apple ID sono autorizzate e nel caso in cui la modifica sia stata apportata da un utente non autorizato, lo invita ad aggiornare le sue informazioni, cliccando sul link ''Il mio ID Apple''.
Lo scopo è quello di indurre, con l'inganno, l'ignaro destinatario ad inserire le credenziali di accesso di Apple ID in una pagina web che però non ha nulla a che vedere con la nota azienda di informatica.

La mail di alert giunge da un indirizzo email <not(at)replay(dot)com> che, seppur ingannevole, non proviene dal dominio ufficiale di Apple. I cyber-criminali ideatori della truffa hanno avuto tuttavia l'accorgimento grafico di inserire nel corpo della mail il noto logo di Apple oltre a dei presunti dati identificativi di Apple in calce alla mail, tutto questo per rassicurare l'utente sull'autenticità della mail.

L'intento è quello di portare il ricevente a cliccare sul link

Il mio ID Apple

 
che, ci preme precisarlo, rimanda ad una pagina che non ha nulla a che vedere con il sito di Apple ma che, come si può vedere dall' immagine di sotto è impostata in modo ragionevolmente ingannevole per un utente inesperto.
La pagina di accesso alla gestione dell'Account però è ospitata su un indirizzo/dominio che nulla ha a che fare con Apple...
Nell'immagine si può notare che la pagina che ospita il form di autenticazione è:

https://www[.]hge[.]is/wp-config/local...
 
Inserendo i dati di accesso all'account Apple su questo FORM per effettuare la verifica/conferma degli stessi, quest'ultimi verranno inviati su un server remoto e utilizzati da cyber-truffatori con tutti i rischi annessi e connessi facilmente immaginabili.

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13 Febbraio 2018 ==> Phishing Apple

«OGGETTO: <Il tuo ID Apple e stato utilizzato per accedere a iCloud da un browser web>


Il tentativo di phishing seguente giunge da una finta email da parte di Apple.

Clicca per ingrandire l'immagine della falsa e-mail di APPLE, che cerca di indurre il ricevente a cliccare sui link per rubare le credenziali di accesso di Apple ID.
Il messaggio, estremamente conciso, avverte il ricevente che il suo Apple ID è stato utilizzato per effettuare un tentativo dfi accesso a iCloud da un altro browser, e per completezza vengono indicati il luogo e anche il giorno e l'orario in cui è stato registrato l'accesso.  Quindi invita il destinatario a verificare le informazioni inserite nel suo Apple ID nel caso in cui non riconosca il tentativo di accesso segnalato, cliccando sul link ''Il mio ID Apple'' per approfondire.
Lo scopo è quello di indurre, con l'inganno, l'ignaro destinatario ad inserire le credenziali di accesso di Apple ID in una pagina web che però non ha nulla a che vedere con la nota azienda di informatica.

La mail di alert giunge da un indirizzo email <not(at)replay(dot)com> che, non proviene dal dominio ufficiale di Apple. I cyber-criminali ideatori della truffa hanno avuto tuttavia l'accorgimento grafico di inserire nel corpo della mail il noto logo di Apple oltre a dei presunti dati identificativi di Apple in calce alla mail, tutto questo per rassicurare l'utente sull'autenticità della mail.

L'intento è quello di portare il ricevente a cliccare sul link

Il mio ID Apple

che, ci preme precisarlo, rimanda ad una pagina che non ha nulla a che vedere con il sito di Apple e che è già stata segnalata come pagina /SITO INGANNEVOLE...in quanto gestito da cyber-criminali il cui obiettivo è quello di entrare in possesso dei vostri dati più preziosi per poterli utilizzare a scopi criminali.

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11 Febbraio 2018 ==> Phishing PostePay

«OGGETTO: <Servizio assistenza>

Questo ennesimo tentativo di phishing si spaccia per una falsa mail di Poste Italiane.

Clicca per ingrandire l'immagine della falsa e-mail di Poste Italiane, che cerca di rubare i codici della PostePay.
Il messaggio vuol far credere al malcapitato ricevente che la sua carta PostePay è stat bloccata per la mancata verifica dei suoi dati sul sito di Poste, richiesto diverse volte in precedenza. Non sarà più possibile quindi effettuare ordini, pagamenti, prelievi, ricariche, se i dati non vengono aggiornati per procedere a riabilitare la PostePAy si prega di cliccare sul seguente link:

Accedi ai servizi online

Analizzando la mail notiamo che il messaggio, contraddistinto dal layout testuale conciso ed essenziale, proviene da un indirizzo email estraneo al dominio di Poste Italiane e contiene un testo estremamente generico. Non vi è infatti alcun riferimento sull'intestatario della carta PostePay, diversamente da quanto avviene nelle comunicazioni ufficiali e autentiche di questo tipo.

Chi dovesse malauguratamente cliccare sul link Accedi ai servizi online verrà indirizzato su una pagina WEB malevole, che è già stata segnalata come pagina /SITO INGANNEVOLE in quanto il suo dominio non aveva nulla a che fare con il dominio ufficiale di Poste Italiane.... ma gestito da cyber-criminali il cui obiettivo è quello di entrare in possesso dei vostri dati più preziosi per poterli utilizzare a scopi criminali.
 
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6 Febbraio 2018 ==> Phishing Netflix

«OGGETTO: <Your Netflix has been suspended>

Questo nuovo tentativo di phishing si spaccia per finta email da parte di NetFlix, la nota azienda operante nella distribuzione via internet di film, serie tv e altri contenuti di intrattenimento.
Clicca per ingrandire l'immagine della falsa e-mail di Netflix, che cerca di rubare i codici della carta di credito dell'ignaro riceventeL'e-mail invita il malcapitato a verificare e aggiornare i dati del suo account NetFlix, ossia l'indirizzo di fatturazione e di dati della carta di credito, nel caso non vengano aggiornati il suo account verrà chiuso. Per aggiornare i propri dati è necessario continuare cliccando sul seguente link: Check now
A colpo d'occhio notiamo subito che l'indirizzo email del mittente email@ntfx1.com non è riconducibile al  dominio ufficiale di NetFlix.
La richiesta della mail (in lingua inglese), poco chiara e precisa dovrebbe quanto mai insospettirci, il testo inoltre è estremamente generico e non riporta i riferimenti della nota azienda quali sede legale, P.Iva, o contatti, ne tantomeno dati identificativi del destinatario dell'e-mail, diversamente da quanto avviene nella maggior parte delle comunicazioni ufficiali e autentiche di questo tipo.

Cliccando sul link:

Check now

si verrà indirizzati su una pagina WEB malevole che non ha nulla a che vedere con NetFlix e che è già stata segnalata come pagina /SITO INGANNEVOLE in quanto il suo dominio non aveva nulla a che fare con il sito di NetFlix.... ma gestito da cyber-criminali il cui obiettivo è quello di entrare in possesso dei vostri dati più preziosi per poterli utilizzare a scopi criminali.


5 Febbraio 2018 ==> Phishing Nexi

OGGETTO: <Abbiamo rilevato un'attività insolita sul tuo account>

Questo nuovo tentativo di phishing si spaccia per una falsa comunicazione di Nexi.

Clicca per ingrandire l'immagine della falsa e-mail di NEXI che cerca di rubare i codici della carta di credito dell'ignaro ricevente.
Il messaggio segnala al ricevente che il sistema ha rilevato un addebito sulla carta di credito inusuale e che per motivi di sicurezza, la transazione è stata bloccata. Per continuare la transazione è necessario confermare i propri dati cliccando sul seguente link:

"Accedi al tuo account"

In prima battuta notiamo che il testo dell'email è molto generico in quanto non contiene nessun riferimentio all'intestatario della carta prepagata nè tantomeno alcun dato identificativo di Nexi, se non la P.IVA e il logo posto in capo al testo.

Chi dovesse malauguratamente cliccare sul link "Accedi al tuo account" verrà indirizzato su una pagina WEB malevole, che è già stata segnalata come pagina /SITO INGANNEVOLE in quanto il suo dominio non aveva nulla a che fare con il dominio ufficiale di Nexi.... ma gestito da cyber-criminali il cui obiettivo è quello di entrare in possesso dei vostri dati più preziosi per poterli utilizzare a scopi criminali.

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5 Febbraio 2018 ==> Phishing Aruba

OGGETTO: <abbiamo incontrato un problema di fatturazione>

Questo nuovo tentativo di phishing si spaccia per una falsa comunicazione di ARUBA.

Clicca per ingrandire l'immagine della falsa e-mail di ARUBA, che cerca di rubare i dati della carta di credito dell'ignaro ricevente.
Il messaggio segnala al ricevente che è stato riscontrato un problema di fatturazione dovuto probabilmente ad un errore nell'indirizzo di fatturazione o alla carta di credito scaduta. Invita quindi il malcapitato a verificare i dati inseriti cliccando sul seguente link:

"https://managehosting.aruba.it"

In prima battuta notiamo che il testo dell'email è molto generico e sintetico, in quanto non contiene nessun riferimento del cliente nè tantomeno alcun dato identificativo di  ARUBA, se non la firma generica e il link al sito di ARUBA, che potrebbe trarre in inganno un utente inesperto.

Chi dovesse malauguratamente cliccare sul link "https://managehosting.aruba.it" verrà indirizzato su una pagina WEB malevole, che non ha nulla a che vedere con il sito ufficiale di ARUBA poichè è ospitato su un dominio anomalo e che è già stata segnalata come pagina /SITO INGANNEVOLE in quanto gestito da cyber-criminali il cui obiettivo è quello di entrare in possesso dei vostri dati più preziosi per poterli utilizzare a scopi criminali.

Tutto questo per concludere che è sempre bene diffidare da qualunque email che richieda l'inserimento di dati riservati evitando di cliccare su link sospetti, i cui collegamenti potrebbero condurre ad un sito contaffatto, mettendo i vostri dati più preziosi nelle mani di cyber-truffatori per usi di loro maggiore interesse e profitto.
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Un po' di attenzione e colpo d'occhio, possono far risparmiare parecchi fastidi e grattacapi...

Vi invitiamo a NON farvi ingannare da queste tipologie di e-mail che, anche se utilizzano tecniche di approccio già viste e non particolarmente sofisticate, se vi è una recrudescenza, con ragionevole probabilità, più di qualche malcapitato viene ingannato.
 
Vi invitiamo a consultare, per maggiori approfondimenti, le seguenti informativa sulle tecniche di Phishing:
08/01/2018 15:06:04 - Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di gennaio 2018...
19/12/2017 16:11:12 - Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di dicembre 2017...
08/11/2017 11:07:51 - Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di novembre 2017...
04/10/2017 11:09:51 - Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di ottobre 2017...
07/09/2017 16:57:23 - Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di settembre 2017...
03/08/2017 10:31:05 - Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di agosto 2017...
06/07/2017 15:02:36 - Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di luglio 2017...
06/06/2017 15:07:05 - Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di giugno 2017...
03/05/2017 17:47:35 - Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di maggio 2017...
06/04/2017 11:10:07 - Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di aprile 2017...
01/03/2017 06:52:30 - Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di marzo 2017...
06/02/2017 19:14:12 - Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di febbraio 2017...


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Se non doveste ancora utilizzare Vir.IT eXplorer PRO è consigliabile installare, ad integrazione dell'antivirus in uso per aumentare la sicurezza dei vostri computer, PC e SERVER indifferentemente, Vir.IT eXplorer Lite -FREE Edition-.

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  • identifica e, in moltissimi casi, anche rimuove la maggior parte dei virus/malware realmente circolanti o, in alternativa, ne permette l'invio al C.R.A.M. Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft per l'analisi e l'aggiornamento di Vir.IT eXplorer per l'univoca identificazione e la corretta rimozione;
  • grazie alla tecnologia Intrusione Detection, resa disponibile anche nella versione Lite di Vir.IT eXplorer, il software è in grado di segnalare eventuali virus/malware di nuova generazione che si siano posti in esecuzione automatica e procedere all'invio dei file segnalati al C.R.A.M. di TG Soft.
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Ringraziamenti

Il Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft ringrazia tutti i gli utenti, i clienti, i tecnici dei rivenditori e tutte le persone che hanno trasmesso/segnalato al nostro Centro Ricerche materiale riconnducibili ad attività di Phishing che ci hanno permesso di rendere il più completa possibile questa informativa.

Particolari ringraziamenti al sig. Marco Mira per la fattiva collaborazione che hanno voluto accordarci con l'invio di materiale per l'analisi.
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Come inviare e-mail sospette per l'analisi come possibili phishing ma anche virus/malware o Crypto-Malware

L'invio di materiali da analizzare al Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft per l'analisi che è sempre e comunque gratuito può avvenire in tutta sicurezza in due modalità:
  1. qualsiasi e-mail che sia da considerarsi sospetta può essere inviata direttamente dalla posta elettronica del ricevente scegliento come modalità di invio "INOLTRA come ALLEGATO" e inserendo nell'oggetto "Possibile Phishing da verificare" piuttosto che "Possibile Malware da verificare" alla mail lite@virit.com
  2. salvare come file esterno al programma di posta elettronica utilizzato la mail da inviare al C.R.A.M. di TG Soft per l'analisi . Il file che ne risulterà dovrà essere inviato facendone l'Upload dalla pagina di INVIO File Sospetti (http://www.tgsoft.it/italy/file_sospetti.asp). Naturalmente per avere un feed-back rispetto al responso dell'analisi dei file infetti inviati sarà necessario indicare un indirizzo e-mail e sarà gradita una breve descrizione del motivo dell'invio del file (ad esempio: possiible/probabile phishing; possibile/probabile malware o altro).
Tutto questo per aiutare ad aiutarvi cercando di evitare che possiate incappare in furti di credenziali, virus/malware o ancor peggio Ransomware / Crypto-Malware di nuova generazione.
 

C.R.A.M. Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft

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