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 Di seguito riportiamo i  tentativi di phishing a mezzo email più comuni, rilevati dal Centro  Ricerche Anti-Malware di TG Soft nel mese di maggio 2019.
 
 Queste email hanno lo scopo di ingannare qualche malcapitato  inducendolo a fornire dati sensibili, come le informazioni del conto  corrente, i codici della carta di credito o credenziali di accesso  personali, con tutte le possibili conseguenze facilmente immaginabili.
 | INDICE dei PHISHING
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31 Maggio 2019 ==> Phishing Libero Mail
«OGGETTO: <
Nuovo MMS ricevuto>
Questo tentativo di phishing cerca di rubare la password di accesso alla casella di posta elettronica di 
Libero.
Il messaggio informa il cliente che ha ricevuto un nuovo MMS e lo invita a scaricarlo cliccando sul seguente link: 
clicca qui
Analizzando la mail notiamo che il messaggio, contraddistinto dal layout                   testuale conciso ed essenziale, proviene da un   indirizzo       email           che non è riconducibile al   dominio di 
Libero <dalixio(at)t-online(dot)de>      e  contiene   un    testo estremamente generico. 
L'intento è quello di portare il ricevente a cliccare sul link:
clicca qui
verrà dirottato su una pagina WEB che non ha nulla a che vedere con il  server della casella di posta elettronica, ma che, come si può vedere  dall' immagine di sotto è impostata in modo ragionevolmente ingannevole  per un utente inesperto.
 
    
        
            |  | La pagina di accesso alla gestione della casella di posta elettronica è ospitata su un indirizzo/dominio anomalo...
 Nell'immagine si può notare che la pagina che ospita il form di autenticazione è:
 
 https://zrmty[.]weblium[.]site
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Inserendo i propri dati    su questo               FORM per effettuare la verifica/conferma degli    stessi,          quest'ultimi      verranno inviati su un server remoto e     utilizzati      da     cyber-truffatori     con tutti i rischi annessi e     connessi      facilmente     immaginabili.
31 Maggio 2019 ==> Phishing Aruba "il tuo dominio scadrà"
«OGGETTO: <
 Ti informiamo che il tuo dominio scadrà >
Il seguente ennesimo tentativo di phishing giunge da una falsa comunicazione da parte di 
Aruba.
II messaggio informa il ricevente che il suo dominio è in scadenza e lo inviat dunque a rinnovare, l'operazione è semplice e veloce basta effettuare l'ordien online e il relativo pagamento. Lo informa quindi che può procedere al rinnovo dal  seguente link:
RINNOVA ORA CON UN CLICK
Chiaramente la nota azienda di servizi di web hosting, e-mail e registrazione domini, 
Aruba        è        estranea all'invio  massivo di queste mail che sono delle      vere  e   proprie      truffe il cui  obiettivo resta, come sempre,        quello  di   rubare  dati   sensibili  dell'ignaro ricevente.
Analizzando il testo del messaggio notiamo fin da subito che l'indirizzo e-mail del mittente <
comunicazioni(at)assistenza-aruba(dot)it> non proviene chiaramente dal dominio di 
Aruba.
L'ignaro destinatario che, malauguratamente, dovesse premere sul link
RINNOVA ORA CON UN CLICK
verrà dirottato su una pagina WEB che non ha nulla a che vedere con il sito di 
Aruba.
    
        
            |  | Come si può vedere dall' immagine di lato la pagina web  dove si viene dirottati per il pagamaneto con Banca Sella è impostata in  modo ragionevolmente ingannevole per un utente inesperto. La pagina di inserimento dei dati della propria carta di credito per procedere al rinnovo dei serivizi di Aruba è però ospitata su un indirizzo/dominio che nulla ha a che fare con Banca Sella.
 Nell'immagine si può notare che la pagina che ospita il form di inserimento dei dati della carta di credito è:
 
 www[.]cenacoloartistiaretini[.]it/wp-admin/...
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In conclusione vi invitiamo sempre a diffidare da qualunque e-mail che               richieda l'inserimento di dati riservati, evitando di   cliccare    su     link      sospetti, i cui collegamenti potrebbero   condurre ad  un    sito      contaffatto    difficilmente distinguibile    dall'originale, e    dove non vanno inseriti per nessun motivo i dati    della carta di  credito  o  altri dati sensibili, se non siete certi    della provenienza  del sito   web...in questo modo mettete i       vostri   dati  più    preziosi nelle   mani di cyber-truffatori per usi   di       loro maggiore     interesse e   profitto.
29 Maggio 2019 ==> Phishing Aruba
«OGGETTO: <
 Servizio annullato (#LB42599AN693) >
Di seguito l'ennesimo tentativo di phishing che giunge ancora una volta come una falsa comunicazione da parte di 
Aruba.
II messaggio informa il ricevente che il giorno 29 Maggio 2019 la sua  casella di posta elettronica è scaduta ed è quindi stata sospesa, questo  significa che al momento non può ne inviare ne ricevere messaggi.  Invita quindi il malcapitato a riattivare la sua casella di posta  elettronica dal seguente link:
RIATTIVA ORA
Chiaramente la nota azienda di servizi di web hosting, e-mail e registrazione domini 
Aruba       è        estranea all'invio  massivo di queste mail che sono delle        vere  e   proprie      truffe il cui  obiettivo resta, come  sempre,         quello  di   rubare  dati   sensibili  dell'ignaro  ricevente.
Analizzando il testo del messaggio notiamo innanzitutto che l'indirizzo   del mittente <
sales(at)ashtelstudios(dot)com> non è chiaramente riconducibile al dominio ufficiale di 
Aruba,  tuttavia l'e-mail è stata impostata in modo graficamente ingannevole  infatti i cybertruffatori hanno avuto l'accorgimento di inserire il   noto logo di 
Aruba.
L'ignaro destinatario che, malauguratamente, dovesse premere sul link
RIATTIVA ORA
  
verrà dirottato su una pagina WEB che non ha nulla a che vedere con il sito di 
Aruba.
    
        
            |  | Come si può vedere dall' immagine di lato la pagina web è impostata in modo ragionevolmente ingannevole per un utente inesperto. La pagina di accesso alla gestione dell'Account però è ospitata su un indirizzo/dominio che nulla ha a che fare con Aruba...
 Nell'immagine si può notare che la pagina che ospita il form di autenticazione è:
 
 https[:]//webmail-aruba[.]host/login?page=S7smvleHpLP2...
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In conclusione vi invitiamo sempre a diffidare da qualunque e-mail che                 richieda l'inserimento di dati riservati, evitando di     cliccare    su     link      sospetti, i cui collegamenti potrebbero     condurre ad  un    sito      contaffatto    difficilmente distinguibile      dall'originale, e    dove non vanno inseriti per nessun motivo i  dati     della carta di  credito  o  altri dati sensibili, se non siete  certi     della provenienza  del sito   web...in questo modo mettete i         vostri   dati  più    preziosi nelle   mani di cyber-truffatori  per usi    di       loro maggiore     interesse e   profitto.
27 Maggio 2019 ==> Phishing UniCredit
«OGGETTO: <
Evita di essere bloccato >
Questo ennesimo tentativo di phishing giunge da una finta e-mail da parte di 
UniCredit.
Il messaggio informa l'ignaro ricevente che è stato effettuato un aggiornamento nelle funzionalità di sicurezza delle operazioni bancarie online. Quindi invita il malcapitato a confermare la propria identità per evitare che l'account venga bloccato e per aggionrare le misure di sicurezza, visitando il seguente sito: 
http://www.unicredit.it/it/privati.html
Il messaggio di alert giunge da un indirizzo email <info(at)service-acc17(dot)co(dot)uk> che non ha nulla a che fare con il dominio di UniCredit, inoltre notiamo che il testo  del messaggio oltre ad essere estremamente scarno e    conciso, è molto  generico e non viene      riportato    alcun dato  identificativo del cliente o dell'istituto di credito.
L'intento è quello di portare il ricevente a cliccare sul link
http://www.unicredit.it/it/privati.html
che però indirizza su  una pagina WEB malevola, che non ha nulla a che vedere con il sito di 
UniCredit,  che è già  stata    segnalata  come pagina  /SITO    INGANNEVOLE....                in quanto  gestito da cyber-criminali il   cui obiettivo è     quello    di     entrare      in    possesso dei   vostri dati più     preziosi per   poterli       utilizzare a     scopi      criminali... 
23 Maggio 2019 ==> Phishing Aruba "Problema di fatturazione."
«OGGETTO: <
 Problema di fatturazione.!>
Ecco questo mese l'ennesimo tentativo di phishing giunge da una falsa comunicazione da parte di 
Aruba.
II messaggio informa il ricevente che      è stato riscontrato un problema di fatturazione dovuto    probabilmente alla carta di credito scaduta o non valida. Se non si provede al rinnovo entro il 23/05/2019    la casella e-mail  cesserà di funzionare. Per procedere al  rinnovo    del servizio 
Aruba è   neccessario procedere attraverso il seguente link:
https[:]//managehosting(dot)aruba(dot)it/
rinnovo?account=email?ID=
023596V96WWXC
Chiaramente la nota azienda di servizi di web hosting, e-mail e registrazione domini, 
Aruba       è        estranea all'invio  massivo di queste mail che sono delle     vere  e   proprie      truffe il cui  obiettivo resta, come sempre,       quello  di   rubare  dati   sensibili  dell'ignaro ricevente.
Analizzando il testo del messaggio notiamo fin da subito che l'indirizzo e-mail del mittente <
comunicazioni(at)intovps-aruba(dot)it> non proviene dal dominio di 
Aruba, inoltre non è indicato alcun dato identificativo del cliente, ma il testo è molto generico e scarno.
L'ignaro destinatario che, malauguratamente, dovesse premere sul link
''
https[:]//managehosting(dot)aruba(dot)it/rinnovo?account=email?ID=023596V96WWXC''
verrà dirottato su una pagina WEB che non ha nulla a che vedere con il sito di 
Aruba.
    
        
            |  | Come si può vedere dall' immagine di lato la pagina web è impostata in modo ragionevolmente ingannevole per un utente inesperto. La pagina di accesso alla gestione dell'Account però è ospitata su un indirizzo/dominio che nulla ha a che fare con Aruba...
 Nell'immagine si può notare che la pagina che ospita il form di autenticazione è:
 
 topupec2dec54[.]aruba-it0d530238[.]maltoni[.]co[.]uk/tokil/...
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In conclusione vi invitiamo sempre a diffidare da qualunque e-mail che              richieda l'inserimento di dati riservati, evitando di  cliccare    su     link      sospetti, i cui collegamenti potrebbero  condurre ad  un    sito      contaffatto    difficilmente distinguibile   dall'originale, e    dove non vanno inseriti per nessun motivo i dati   della carta di  credito  o  altri dati sensibili, se non siete certi   della provenienza  del sito   web...in questo modo mettete i      vostri   dati  più    preziosi nelle   mani di cyber-truffatori per usi  di       loro maggiore     interesse e   profitto.
  
22 Maggio 2019 ==> Phishing UniCredit
«OGGETTO: <
Per tutelare maggiormente la tua sicurezza >
Questo nuovo tentativo di phishing giunge da una finta e-mail da parte di 
UniCredit.
Il messaggio informa l'ignaro ricevente che non potrà più usare la sua carta di credito  per acquisti e-commerce su siti sicuri che richiedono una password per  completare l'operazione, questo per tutelare maggiormente la sicurezza  dell'utente, quindi lo invita a ripristinare l'operatività della propria  carta di credito cliccando sul seguente      link:
accesso il tuo area clienti
Il messaggio di alert giunge da un indirizzo email <tyuhr(at)tools(dot)com> che non ha nulla a che fare con il dominio di UniCredit, inoltre notiamo che il testo  del messaggio oltre ad essere estremamente scarno e    conciso, è molto  generico e non viene      riportato    alcun dato  identificativo del cliente o dell'istituto di credito, l'unica accortezza che hanno avuto il cybercriminale è stata quella di inserire il noto logo di UniCredit.
L'intento è quello di portare il ricevente a cliccare sul link
accesso il tuo area clienti
che però indirizza su  una pagina WEB malevola, che non ha nulla a che vedere con il sito di 
UniCredit,  che è già  stata    segnalata  come pagina  /SITO    INGANNEVOLE....                in quanto  gestito da cyber-criminali il   cui obiettivo è     quello    di     entrare      in    possesso dei   vostri dati più     preziosi per   poterli       utilizzare a     scopi      criminali...
 
22 Maggio 2019 ==> Phishing Aruba
«OGGETTO: <
 NOTIFICA - Sospesione e-mail (#OC1601LR9994) >
Di seguito un nuova grafica per la campagna di phishing che giunge ancora una volta come una falsa comunicazione da parte di 
Aruba.
II messaggio informa il ricevente che il giorno 22 Maggio 2019 la sua casella di posta elettronica è scaduta ed è quindi stata sospesa, questo significa che al momento non può ne inviare ne ricevere messaggi. Invita quindi il malcapitato a riattivare la sua casella di posta elettronica dal seguente link:
RIATTIVA ORA
Chiaramente la nota azienda di servizi di web hosting, e-mail e registrazione domini 
Aruba      è        estranea all'invio  massivo di queste mail che sono delle       vere  e   proprie      truffe il cui  obiettivo resta, come sempre,         quello  di   rubare  dati   sensibili  dell'ignaro ricevente.
Analizzando il testo del messaggio notiamo innanzitutto che l'indirizzo   del mittente <
gary(dot)stacey(at)lttvending(dot)co(dot)uk> non è chiaramente riconducibile al dominio ufficiale di 
Aruba, tuttavia l'e-mail è stata impostata in modo graficamente ingannevole infatti i cybertruffatori hanno avuto l'accorgimento di inserire il  noto logo di 
Aruba.
In calce all'e-mail tuttavia sono stati riportati dei recapiti telefonici e dei dati identificativi che non hanno nulla a che vedere con la nota società
 Aruba ma riconducibili ad una certa 
<LTT vending Limited>.
L'ignaro destinatario che, malauguratamente, dovesse premere sul link
RIATTIVA ORA
  
verrà dirottato su una pagina WEB che non ha nulla a che vedere con il sito di 
Aruba.
    
        
            |  | Come si può vedere dall' immagine di lato la pagina web è impostata in modo ragionevolmente ingannevole per un utente inesperto. La pagina di accesso alla gestione dell'Account però è ospitata su un indirizzo/dominio che nulla ha a che fare con Aruba...
 Nell'immagine si può notare che la pagina che ospita il form di autenticazione è:
 
 https[:]/aruba-host[.]pro/login?page=GCE...
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In conclusione vi invitiamo sempre a diffidare da qualunque e-mail che                richieda l'inserimento di dati riservati, evitando di    cliccare    su     link      sospetti, i cui collegamenti potrebbero    condurre ad  un    sito      contaffatto    difficilmente distinguibile     dall'originale, e    dove non vanno inseriti per nessun motivo i dati     della carta di  credito  o  altri dati sensibili, se non siete certi     della provenienza  del sito   web...in questo modo mettete i        vostri   dati  più    preziosi nelle   mani di cyber-truffatori per usi    di       loro maggiore     interesse e   profitto.
20 Maggio 2019 ==> Phishing casella posta elettronica
«OGGETTO: <
Re-Convalida il tuo Webmail>
Questo tentativo di phishing cerca di rubare la password di accesso alla casella di posta elettronica.
Il messaggio informa il cliente che la sua casella di posta elettronica   sta superando il limite di archiviazione impostato, quindi a breve non avrà più spazio e potrebbe  non ricevere o inviare i messaggi. Lo invita  quindi a re-convalidare la casella di posta aumentare la  quota disponibile, cliccando sul  seguente  link:
Clicca qui
Analizzando la mail notiamo che il messaggio, contraddistinto dal layout                  testuale conciso ed essenziale, proviene da un  indirizzo       email           che non sembra riconducibile ad un  dominio di  posta elettronica 
<bartolomeovaccaro(at)asptrapani(dot)it>      e  contiene   un    testo estremamente generico. 
Per rendere il messaggio più attendibile in calce sono riportata la seguente dicitura:
Copyright 2019 Microsoft Condizioni Informativa sulla privacy Developer
L'intento è quello di portare il ricevente a cliccare sul link:
Clicca qui
verrà dirottato su una pagina WEB che non ha nulla a che vedere con il server della casella di posta elettronica, ma che, come si può vedere dall' immagine di sotto è impostata in modo ragionevolmente ingannevole per un utente inesperto.
 
    
        
            |  | La pagina di accesso alla gestione della casella di posta elettronica è ospitata su un indirizzo/dominio anomalo...
 Nell'immagine si può notare che la pagina che ospita il form di autenticazione è:
 
 gdsin[.]org/wps-italiano[.]it/
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Inserendo i propri dati    su questo              FORM per effettuare la verifica/conferma degli    stessi,         quest'ultimi      verranno inviati su un server remoto e    utilizzati      da     cyber-truffatori     con tutti i rischi annessi e    connessi      facilmente     immaginabili.
20 Maggio 2019 ==> Phishing Banca BNL
«OGGETTO: <
Rinnova la tua password scaduta>
Questo ennesimo tentativo di phishing giunge da una finta e-mail da parte di 
Banca BNL.
Il messaggio segnala            all'ignaro ricevente che la sua password è scaduta e lo invita a rinnovare attraverso il seguente       link:
RINNOVA ADESSO
Il messaggio di alert giunge da un indirizzo email <info(at)jisintelligence(dot)com>     estraneo al dominio di Banca BNL e             contiene un testo estremamanete semplice e molto generico.   Notiamo infatti che non viene       riportato     alcun dato   identificativo del cliente, nè alcun dato  identificativo  di Banca BNL come la P.IVA o sede legale.
L'intento è quello di portare il ricevente a cliccare sul link:
RINNOVA ADESSO
verrà dirottato su una pagina WEB che non ha nulla a che vedere con il sito di 
Banca BNL, ma che, come si può vedere dall' immagine di sotto è impostata in modo ragionevolmente ingannevole per un utente inesperto.
 
    
        
            |  | La pagina di accesso alla gestione dell'Account però è ospitata su un indirizzo/dominio che nulla ha a che fare con Banca BNL...
 Nell'immagine si può notare che la pagina che ospita il form di autenticazione è:
 
 j5tracks[.]com/bnl/login[.]html
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Inserendo i propri dati    su questo             FORM per effettuare la verifica/conferma degli    stessi,        quest'ultimi      verranno inviati su un server remoto e    utilizzati     da     cyber-truffatori     con tutti i rischi annessi e    connessi     facilmente     immaginabili.
15 Maggio 2019 ==> Phishing PostePay
«OGGETTO: <
(1) Hai ricevuto un pagamento *in sospeso*>
Questo nuovo tentativo di phishing si spaccia per una falsa mail di
 Poste Italiane.
Il messaggio informa il cliente che ha un credito in sospeso di Euro 482,59 ma che non sono in grado di accreditarli, in quanto i dati  indicati per effettuare questa operazione non risultano corretti. Invita  quindi il malcapitato ad aggiornare le sue informazioni entro 24 ore  altrimenti l'ordine di pagamento sarà revocato e la somma disposta  tornerà al mittente. L'aggiornamento può essere effettuato online dal  seguente link:
Verifica subito
Analizzando la mail notiamo che il messaggio, contraddistinto dal layout                  testuale conciso ed essenziale, proviene da un  indirizzo       email           estraneo al dominio di 
Poste Italiane <info(at)geolait(dot)ru>         e  contiene   un    testo estremamente generico. Il messaggio      inoltre    non è firmato e non vi è riportato alcun logo. Non vi è      infatti alcun     riferimento    sull'intestatario del conto di 
Poste Italiane,  diversamente da quanto avviene    nelle comunicazioni    ufficiali e  autentiche di questo tipo. 
Chi dovesse malauguratamente cliccare sul link 
Verifica subito verrà        indirizzato su  una pagina WEB malevola, che non ha nulla a che vedere con il sito di 
Poste Italiane, che è già  stata    segnalata  come pagina  /SITO    INGANNEVOLE....               in quanto  gestito da cyber-criminali il   cui obiettivo è    quello    di     entrare      in    possesso dei   vostri dati più    preziosi per   poterli       utilizzare a     scopi      criminali... 
15 Maggio 2019 ==> Phishing AMAZON
«OGGETTO: <
Amazon Services: Une connexion non autorisèe a ètè trovèe dans votre compte !>
Il seguente tentativo di phishing giunge da una falsa comunicazione da parte di 
AMAZON.
II messaggio informa il ricevente che è necessario effettuare delle verifiche sul suo account 
AMAZON in quanto è stato effettuato un login non autorizzato che è però stato bloccato.
  Lo informa quindi che al momento non può usare il suo account, e lo invita a procedere alla verifica attraverso il seguente link:
Verify Amazon Account
Chiaramente la nota azienda di commercio 
AMAZON  è          estranea all'invio  massivo di queste mail che sono delle vere e     proprie      truffe il cui  obiettivo resta, come sempre,   quello di     rubare  dati   sensibili  dell'ignaro ricevente.
Analizzando il testo del messaggio notiamo che l'indirizzo e-mail del mittente <MessageID705840
(at)pesapal(dot)net> che chiaramente non proviene dal dominio reale di 
AMAZON,possiamo inoltre notare che il testo oltre ad essere estremamente scarno  e     conciso, è molto generico. 
L'ignaro destinatario che, malauguratamente, dovesse premere sul link
Verify Amazon Account
verrà dirottato su una pagina WEB che non ha nulla a che vedere con il sito di 
AMAZON, ma che, come si può vedere dall' immagine di sotto è impostata in modo ragionevolmente ingannevole per un utente inesperto.
 
    
        
            |  | La pagina di accesso alla gestione dell'Account però è ospitata su un indirizzo/dominio che nulla ha a che fare con AMAZON...
 Nell'immagine si può notare che la pagina che ospita il form di autenticazione è:
 
 https://sg14[.]dewaweb[.]com/ptmakmur/login/rh1a7/...
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Inserendo i propri dati    su questo            FORM per effettuare la verifica/conferma degli    stessi,       quest'ultimi      verranno inviati su un server remoto e    utilizzati    da     cyber-truffatori     con tutti i rischi annessi e    connessi    facilmente     immaginabili.
15 Maggio 2019 ==> Phishing Zimbra
«OGGETTO: <
Nuovi 23 messaggi>
Questo tentativo di phishing giunge da una finta e-mail da parte di 
Zimbra, il server di posta elettronica.
Il messaggio informa il cliente che ci sono 23 messaggi nella lista d'attesa, se desidera spostarli nella cartella Posta in arrivo deve cliccare sul  seguente  link:
Mossa
Analizzando la mail notiamo che il messaggio, contraddistinto dal layout                    testuale conciso ed essenziale, proviene da un    indirizzo       email           che non sembra riconducibile ad un    dominio di  posta elettronica 
<anna(dot)tataranni(at)unibas(dot)it>      e  contiene   un    testo estremamente generico. 
Chi dovesse malauguratamente cliccare sul link 
Mossa verrà            indirizzato su  una pagina WEB malevola, che non ha nulla a  che vedere con 
Zimbra l'amministratore della casella postale. 
    
        
            |  | La pagina di accesso alla gestione dell'Account è impostata in modo graficamente ingannevole per un utente inseperrto, ma analizzando l'indirizzo/dominio non ha nulla a che fare con Zimbra, come si può notare dall'immagine  di lato, e che riportiamo di seguito: 
 members[.]iinet[.]net[.]au/bmx(at)netspace[.]net...
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Inserendo i dati di accesso della casella postale         su questo            FORM,          quest'ultimi      verranno inviati su un server       remoto e   utilizzati   da       cyber-truffatori     con tutti i  rischi      annessi e   connessi    facilmente      immaginabili.
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15 Maggio 2019 ==> Phishing Apple Support
«OGGETTO: <You have unread mail that will be deleted in 2 days>
Ecco un altro tentativo di phishing che si spaccia per una finta email da parte di Apple.
Il messaggio in lingua inglese, estremamente conciso, avverte il ricevente che ci sono dei messaggi non letti e che questi veranno eliminati entro 2 giorni.    Quindi  invita  il destinatario a legger i messaggi cliccando sul seguente link:
Read now
La mail di alert giunge da un indirizzo email <farmer(at)prisma-srl(dot)com>  che, non proviene dal dominio ufficiale di  Apple.            I cyber-criminali ideatori della truffa hanno avuto tuttavia            l'accorgimento grafico di  inserire nel corpo della mail il  noto    logo  di       Apple oltre a dei presunti dati identificativi di Apple in calce alla mail, tutto questo per rassicurare l'utente sull'autenticità della mail.
L'intento è quello di portare il ricevente a  cliccare sul link 
Read now
 
    
        
            |  | che, ci preme precisarlo, rimanda ad una pagina che non ha nulla a che vedere con il sito di Apple come si può vedere dall' immagine di lato. La pagina di accesso alla gestione dell'Account è ospitata su un indirizzo/dominio che nulla ha a che fare con Apple, che riportiamo di seguito:
 
 https://perfectdeal[.]su
 | 
    
 
FAte sempre attenzione quando inseriti dati sensibili, accertandovi dell'affidabilità dei form dove tali dati vengono richiesti, in quanto l'obbiettivo dei cyber-criminali è    quello    di     entrare      in    possesso dei   vostri dati più    preziosi per   poterli       utilizzare a     scopi      criminali... .
 
 
15 Maggio 2019 ==> Phishing Intesa Sanpaolo "Bonifico SEPA"
«OGGETTO: <
Bonifico SEPA>
Questo nuovo tentativo di phishing giunge da una finta email da parte di 
Intesa Sanpaolo.
Il messaggio segnala           all'ignaro ricevente che ha un bonifico in attesa e che se non è stato lui ad effettuarlo può annularlo con il codice OTS, attraverso il seguente link:
Clicca qui per verifica/login
Il messaggio di alert giunge da un indirizzo e-mail <no-reply(at)intesa(dot)it> che potrebbe trarre in inganno ma che non proviene dal dominio ufficiale di Intesa Sanpaolo, possiamo inoltre notare che il testo oltre ad essere estremamente scarno  e     conciso, è molto generico. Notiamo infatti che non viene          riportato  alcun dato identificativo del cliente, così come nessun dato     identificativo di Intesa Sanpaolo, il messaggio infatti non è firmato.
L'intento è quello di portare il ricevente a cliccare sul link:
Clicca qui per verifica/login
che, ci preme precisarlo, rimanda ad una pagina che non ha nulla a che vedere con il sito di 
Intesa Sanpaolo      ma che è già  stata    segnalata  come pagina  /SITO    INGANNEVOLE....              in quanto  gestito da cyber-criminali il   cui obiettivo è   quello    di     entrare      in    possesso dei   vostri dati più   preziosi per   poterli       utilizzare a     scopi      criminali... 
14 Maggio 2019 ==> Phishing casella postale
«OGGETTO: <
Your Email Account Will Be Deleted Now>
Questo tentativo di phishing cerca di rubare la password di accesso alla casella di posta elettronica.
Il messaggio informa il cliente che recentemente è giunta la richiesta di cancellazione dell'account di posta elettronica, può comunque richiedere l'annullamento della richiesta e continuare a mantenere il suo account, cliccando sul  seguente  link:
Cancel Request
Analizzando la mail notiamo che il messaggio, contraddistinto dal layout                 testuale conciso ed essenziale, proviene da un indirizzo       email           che non sembra riconducibile ad un dominio di  posta elettronica 
<noreply(at)el-nacional(dot)com>      e  contiene   un    testo estremamente generico. Il messaggio   inoltre    non è firmato e non vi è riportato alcun logo.
Chi dovesse malauguratamente cliccare sul link 
Cancel Request verrà          indirizzato su  una pagina WEB malevola, che   è già  stata     segnalata  come pagina  /SITO  INGANNEVOLE....          in quanto   gestito da cyber-criminali il cui obiettivo è quello   di    entrare       in    possesso dei vostri dati più preziosi per  poterli      utilizzare  a     scopi    criminali..
 
13 Maggio 2019 ==> Phishing Aruba "Rifiuto di rinnovo"
«OGGETTO: <
 Rifiuto di rinnovo >
Il seguente ennesimo tentativo di phishing giunge da una falsa comunicazione da parte di 
Aruba.
II messaggio informa il ricevente che il rinnovo del suo dominio è stato respinto nonostante diverse richieste, la banca rifiuta il tentativo di addebitare il costo del rinnovo dei servizi di 
Aruba, che ammontano a Euro 6,11. Invita quindi il malcapitato a rinnovare i servizi manualmente compilando il modulo di rinnovo attraverso il seguente link:
ACCEDETE AL VOSTRO MODULO DI PAGAMENTO.
Chiaramente la nota azienda di servizi di web hosting, e-mail e registrazione domini, 
Aruba       è        estranea all'invio  massivo di queste mail che sono delle     vere  e   proprie      truffe il cui  obiettivo resta, come sempre,       quello  di   rubare  dati   sensibili  dell'ignaro ricevente.
Analizzando il testo del messaggio notiamo fin da subito che l'indirizzo e-mail del mittente <
info(at)majorellemarrakechtours(dot)com> non proviene chiaramente dal dominio di 
Aruba.
L'ignaro destinatario che, malauguratamente, dovesse premere sul link
ACCEDETE AL VOSTRO MODULO DI PAGAMENTO.
verrà dirottato su una pagina WEB che non ha nulla a che vedere con il sito di 
Aruba.
    
        
            |  | Come si può vedere dall' immagine di lato la pagina web dove si viene dirottati per il pagamaneto con Banca Sella è impostata in modo ragionevolmente ingannevole per un utente inesperto. La pagina di inserimento dei dati della propria carta di credito per procedere al rinnovo dei serivizi di Aruba è però ospitata su un indirizzo/dominio che nulla ha a che fare con Banca Sella.
 Nell'immagine si può notare che la pagina che ospita il form di inserimento dei dati della carta di credito è:
 
 https://[.]coworkingpsicologia[.]it/js/it/ar3/
 | 
    
In conclusione vi invitiamo sempre a diffidare da qualunque e-mail che              richieda l'inserimento di dati riservati, evitando di  cliccare    su     link      sospetti, i cui collegamenti potrebbero  condurre ad  un    sito      contaffatto    difficilmente distinguibile   dall'originale, e    dove non vanno inseriti per nessun motivo i dati   della carta di  credito  o  altri dati sensibili, se non siete certi   della provenienza  del sito   web...in questo modo mettete i      vostri   dati  più    preziosi nelle   mani di cyber-truffatori per usi  di       loro maggiore     interesse e   profitto.
13 Maggio 2019 ==> Phishing UniCredit
«OGGETTO: <
Per tutelare maggiormente la tua sicurezza >
Questo nuovo tentativo di phishing giunge da una finta e-mail da parte di 
UniCredit.

Il messaggio segnala         all'ignaro ricevente che non potrà usare la sua carta di credito per acquisti e-commerce su siti sicuri che richiedono una password per completare l'operazione, questo per tutelare maggiormente la sicurezza dell'utente, quindi lo invita a ripristinare l'operatività della propria carta di credito cliccando sul seguente      link:
https://online.unicredit.it/login?ssl=sicurezza?id=80f5098c
Il messaggio di alert giunge da un indirizzo email <proteggere(at)unicreditcard(dot)it> che potrebbe trarre in inganno in quanto sembrerebbe riconducibile al dominio di UniCredit, però notiamo che il testo del messaggio oltre ad essere estremamente scarno e    conciso, è molto generico. Notiamo infatti che non viene      riportato    alcun dato identificativo del cliente, ma soltanto alcuni dati identificativi di UniCredit  come la P.IVA in calce al messaggio:
2009 - 2019 UniCredit S.p.A. - P.Iva 00348170101
L'intento è quello di portare il ricevente a cliccare sul link:
https://online.unicredit.it/login?ssl=sicurezza?id=80f5098c
che, ci preme precisarlo, rimanda ad una pagina che non ha nulla a che vedere con il sito di UniCredit  ma che, come si può vedere dall' immagine sotto è impostata in modo  ragionevolmente ingannevole per un utente inesperto.
 
    
        
            |  | A colpo d'occhio la pagina web dove si viene dirottati    sembra attendibile, soprattutto grazie agli accorgimenti grafici    utilizzati che possono trarre in inganno l'utente. Inoltre viene riportato in piccolo un messaggio che informa che la veste grafica del sito di UniCredit è stata rinnovata, ma che comunque sono mantenuti gli stessi standard di sicurezza. La pagina di accesso alla gestione dell'Account però è      ospitata su un indirizzo/dominio che non ha nulla a che fare con UniCredit, come si può notare dall'immagine di lato, e che riportiamo di seguito:
 
 bankingonline-0d530238[.]unicredit[.]it-0d530238[.]bondioli[.]net/...
 | 
    
 
Inserendo i dati di accesso all'account UniCredit         su questo          FORM per effettuare l'accesso al conto    corrente,          quest'ultimi      verranno inviati su un server    remoto e   utilizzati   da       cyber-truffatori     con tutti i rischi    annessi e   connessi    facilmente      immaginabili.
 
13 Maggio 2019 ==> Phishing PayPal
«OGGETTO: <
Your account access will be limited in 24h>
Ecco un altro tentativo di phishing che giunge da una falsa mail di
 PayPal.
Il messaggio, in lingua inglese, informa il cliente che l'uso del suo account è stato temporaneamente limitato in quanto è necessario fornire maggiori informazioni per confermare la propria identità in modo da poter ripristinare le funzionalità di 
PayPal. Vengono accordate 48 ore per verificare le informazioni del proprio account 
PayPal che sembrerebbe accessibile cliccando sul link:
Verify My Account
Analizzando la mail notiamo che il messaggio, contraddistinto dal layout                  testuale conciso ed essenziale, proviene da un  indirizzo       email 
<noreply(at)pres(dot)serverhome(dot)com>          che non sembra per nulla riconducibile al dominio di 
PayPal.
Sebbene nella mail non ci sia alcun riferimento all'account oggetto  della verifica possiamo notare che il cybercriminale ha comunque avuto l'accorgimento grafico di inserire il logo di 
PayPal e questo potrebbe trarre ininganno un utente inesperto.
Chi dovesse malauguratamente cliccare sul link 
Verify My Account verrà        indirizzato su  una pagina WEB malevola, che non ha nulla a che vedere con il sito di 
PayPal,   ma che è    è già  stato     segnalato     come pagina  /SITO     INGANNEVOLE....in quanto       gestito        da  cyber-criminali il cui    obiettivo è  quello  di        entrare        in           possesso   dei  vostri dati  più preziosi per     poterli         utilizzare a              scopi     criminali.
12 Maggio 2019 ==> Phishing PayPal
«OGGETTO: <
Verification_your_Account>
Annalizziamo un tentativo di phishing che giunge da una falsa mail di
 PayPal.
Il messaggio, in lingua inglese, informa il cliente che, a seguito di alcune modifiche è necessario accedere al proprio account 
PayPal e confermare/aggiornare i dati. Vengono accordate 48 ore per verificare le informazioni del proprio account 
PayPal che sembrerebbe accessibile cliccando sul link:
Confirm My Information
Analizzando la mail notiamo che il messaggio, contraddistinto dal layout                 testuale conciso ed essenziale, proviene da un indirizzo       email 
<noreply(at)team(dot)com>          che non sembra per nulla riconducibile al dominio di 
PayPal.
Sebbene nella mail non ci sia alcun riferimento all'account oggetto della verifica notiamo che in calce al messaggio sono riportati alcuni dati identificativi.
Copyright (c) 2017 Inc. 1 Infinite Loop, Cupertino, CA  95014, United States. All rights reserved.
Questi tuttavia non sono comunque, in nessun modo, collegabili a 
PayPal.
Chi dovesse malauguratamente cliccare sul link 
Confirm My Information verrà        indirizzato su  una pagina WEB malevola, che non ha nulla a che vedere con il sito di 
PayPal,  ma che è    è già  stato     segnalato     come pagina  /SITO    INGANNEVOLE....in quanto       gestito        da  cyber-criminali il cui   obiettivo è  quello  di        entrare        in           possesso  dei  vostri dati  più preziosi per     poterli         utilizzare a             scopi     criminali.
10 Maggio 2019 ==> Phishing Aruba "Problema di fatturazione."
«OGGETTO: <
 Problema di fatturazione !!!>
Il seguente tentativo di phishing giunge da una falsa comunicazione da parte di 
Aruba.
II messaggio informa il ricevente che il suo dominio attualmente ospitato da 
Aruba,    è stato riscontrato un problema di fatturazione dovuto   probabilmente alla carta di credito scaduta o ad un indirizzo di   fatturazione sbagliato. Se non si provede al rinnovo entro il 13/05/2019   la casella e-mail  cesserà di funzionare. Per procedere al  rinnovo   del servizio 
Aruba è   neccessario procedere attraverso il seguente link:
https[:]//managehosting(dot)aruba(dot)it/
AreaUtenti(dot)asp?Lang=it?****=
DCS4HD88301KD6DJDP6
Chiaramente la nota azienda di servizi di web hosting, e-mail e registrazione domini, 
Aruba      è        estranea all'invio  massivo di queste mail che sono delle    vere  e   proprie      truffe il cui  obiettivo resta, come sempre,      quello  di   rubare  dati   sensibili  dell'ignaro ricevente.
Analizzando il testo del messaggio notiamo fin da subito che l'indirizzo e-mail del mittente <
niza(at)cool(dot)com> non proviene dal dominio di 
Aruba, inoltre per trarre    in inganno l'utente sono stati inseriti nel corpo del messaggio il logo identificativo di 
Aruba.
L'ignaro destinatario che, malauguratamente, dovesse premere sul link
''
https[:]//managehosting(dot)aruba(dot)it/AreaUtenti(dot)asp?Lang=it?****=DCS4HD88301KD6DJDP6''
verrà dirottato su una pagina WEB che non ha nulla a che vedere con il sito di 
Aruba.
    
        
            |  | Come si può vedere dall' immagine di lato la pagina web è impostata in modo ragionevolmente ingannevole per un utente inesperto. La pagina di accesso alla gestione dell'Account però è ospitata su un indirizzo/dominio che nulla ha a che fare con Aruba...
 Nell'immagine si può notare che la pagina che ospita il form di autenticazione è:
 
 topupec2dec54[.]aruba-it0d530238[.]tecnipesca[.]it/ratia/...
 | 
    
In conclusione vi invitiamo sempre a diffidare da qualunque e-mail che             richieda l'inserimento di dati riservati, evitando di cliccare    su     link      sospetti, i cui collegamenti potrebbero condurre ad  un    sito      contaffatto    difficilmente distinguibile  dall'originale, e    dove non vanno inseriti per nessun motivo i dati  della carta di  credito  o  altri dati sensibili, se non siete certi  della provenienza  del sito   web...in questo modo mettete i      vostri  dati  più    preziosi nelle   mani di cyber-truffatori per usi  di      loro maggiore     interesse e   profitto.
 
Maggio 2019 ==> Sex Tortion minaccia di estorsione di una somma di denaro in Bitcoin via e-mail
Anche questo mese è stata rilevata una nuova ondata di e-mail legate alla campagna di SEXTORTION, che ricattano i malcapitati utenti, già rilevata nel corso dei     mesi  scorsi dal nostro 
C.R.A.M. Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft, veicolati dalla minaccia  di    divulgare un video  privato  per   tentare una  estorsione in  denaro (Bitcoin).
L' e-mail, che ritroviamo in lingua inglese o in lingua italiana, di cui      vi riportiamo alcuni esempi, minaccia l'utente di divulgare 
un suo video privato mentre guarda siti per adulti, e gli propone un'offerta
 per     non divulgare tra i suoi contatti  mail e social il suo video  privato    invitandolo a pagare una somma di denaro sottoforma di  Bitcoin.
Va notato che il cybercriminale sostiene di possedere la password           utilizzata dall'utente sul suo account di posta elettronica e in alcuni casi la stessa viene riportata nel corpo del messaggio per rendere il tutto più credibile, questo      induce molti malcapitati a credere a ciò che viene poi riportato,      credendo  che il suo dispositivo sia stato violato, infatti molto  spesso    l'e-mail giunge dal nostro stesso indirizzo di posta  elettronica. La    tecnica in   realtà è quella  di   sfruttare le  password  provenienti  da     Leak   (furto di dati)  pubblici di   siti  ufficiali avvenuti  in    passato     (es. LinkedIn, Yahoo  ecc.)    approfittando  dell'abitudine    avventata,    ma  spesso molto  comune,  di    utilizzare la stessa   password per    servizi   Web  differenti.
In tutti gli esempi analizzati ritroviamo un filo conduttore, i testi      dell' e-mail sono particolarmenti dettagliati in quanto viene     indicato    il modo in cui il dispositivo è stato hackerato e in alcuni   casi  anche   il periodo, il virus   installato oltrettutto è dotato di   un  avviso   automatico che avverte il   cybercriminale quando  l'e-mail   viene aperta,   e da quel momento il   malcapitato ha tempo  in genere   48/72 ore per   pagare. Viene quindi indicato il wallet    per il   pagamento in Bitcoin e   indicazioni su come   trasferire  denaro a un   portafoglio bitcoin. 
L'obbiettivo di questa TRUFFA è ovviamente quello di estorcere una somma          in denaro con una transazione in Bitcoin, che può variare come        abbiamo   visto nei messaggi che circolano in questi mesi da 200 $   ai      2000 $  fino a  7000 $. 
Di seguito riportiamo alcuni esempi analizzati questo mes:
03 Maggio 2019: "This information concerns the security of your account ***** "
Nell'immagine di lato, riportiamo il messaggio in lingua      inglese,   di  un   altro tentativo di ricatto legato alla Sex Tortion,     rivolto   ad  un target non specificatamente italiano. Attenzione anche in    questo  caso il  cybercriminale sostiene di possedere una password di   accesso  all' account di posta eletronica del destinatario, che però  sembrerebbe inventata. 
    
        
            | L'e-mail afferma come in altri esempi che il dispositivo del malcapitato è stato infettatto da un malware attraverso un sito per adulti che ha visitato, ciò vuol dire che il cybercriminale ha pieno accesso e controllo sul computer e può accedere alla webcam e al microfono. Inoltre il truffatore sostiene di avere l'accesso anche a tutti i contatti e-mail e Messanger presenti sul dispositivo. Lo informa quindi che è stato girato un video di lui mentre visita siti per adulti, e per evitare che tali informazioni diventino pubbliche e che vengano inviate ai suoi contatti richiede un riscatto. Viene riportato il wallet per il pagamento del riscatto di 752 USD e dato un limite di tempo di 48 ore per pagare.
 |  | 
    
01 Maggio 2019: "Controlla l'immagine allegata"
    
        
            | Nell'immagine in basso riportiamo la nuova ondata di e-mail che stanno circolando anche nel nostro paese, rivolta ad un target italiano, che invita ad aprire l'immagine allegata. 
 | Aprendo l'allegato ritroviamo il messaggio che richiede un riscatto di  530€ per evitare che venga messo in circolazione un  video  privato.
 | 
    
In questi casi vi inviatiamo a:
    - non rispondere a questo genere di e-mail e a non aprire allegati o a cliccare righe contenenti link non sicuri, e certamente a NON inviare alcuna somma di denaro.
- Nel caso in cui il criminale dovesse riportare una password effettiva utilizzata dall'utente -che potrebbe come già detto risultare da un database di account compromessi- è consigliabile cambiarla e attivare l'autenticazione a due fattori su quel servizio.
Qualcuno ha pagato il riscatto...
L'obbiettivo di questa TRUFFA è ovviamente quello di estorcere una somma          in denaro con una transazione in Bitcoin. Le  truffe in lingua    inglese solitamente    richiedono cifre ben più alte (dai 1000 ai 3000  dollari) e in questi    casi i pagamenti che si possono rintracciare  sui wallet indicati sono    pochi o addirittura non vi è alcuna  transazione.
Riportiamo di seguito i pagamenti effettuati su alcuni wallet:
Wallet : "
1C2XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX9oXXX", importo richiesto di 989 Dollari, ad oggi
 13/05/2019 il wallet risulta vuoto.
Wallet : "
16mXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXDbzXX", importo richiesto di 530 Euro, ad oggi 
13/05/2019  il wallet risulta vuoto.
Wallet : "
1JrXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXfYpXX", importo richiesto 726 Dollari, ad oggi 
13/05/2019 sono stati registrate 9 transazioni per un totale di Euro 7188,14.
 Come proteggere i tuoi dati dai tentativi di truffa informatica...
Vi invitiamo sempre a diffidare da qualunque e-mail che Vi intima a           pagare somme di denaro sotto ricatto e a NON pagare nessuna cifra           di denaro  in quanto non vi assicurerebbe di bloccare la  minaccia.
Quello che invece Vi consigliamo di fare è di cambiare tempestivamente           la password di accesso alla posta elettronica, infatti la cosa   che         dovrebbe più allarmarci è la tecnica utilizzata per inviare    queste   e-mail di SPAM, che sembrerebbero inviate dallo stesso  account   di  posta  elettronica del destinatario, questo   significa  che i      truffatori sono  venuti in possesso della Vostra   password  di accesso     al   servizio di  posta elettronica e   presumibilmente  anche di altri     account,   ad  esempio dei Social.
    
        
            | Se sospetti di essere venuto in contatto con virus, spyware, ransomware o  più in generale malware di nuova generazione, come anche mail di potenziale malspam, phishing, e volete analizzare lo stato di compromissione  dei Vostri PC, potete inviare gratuitamente il materiale da analizzare  al C.R.A.M. Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft . |  | 
    
Fate quindi attenzione a non utilizzare le stesse password quando vi           iscrivete a diversi tipi di siti/servizi web, in particolare usate           password diverse per i servizi sensibili  (come l'homebanking,   la    posta      elettronica...), in quanto rischiate di fornire la   vostra    password  su     siti poco affidabili che verrebbero   facilmente    utilizzati per  scopi     criminali. Sarebbe buona norma   quindi    differenziare le  password usate     per ogni sito/servizio   web e    modificarle  sistematicamente.
 
  
 
 
 
Un po' di attenzione e colpo d'occhio, possono far risparmiare parecchi fastidi e grattacapi...
Vi invitiamo a NON farvi ingannare da queste tipologie di e-mail che, anche se utilizzano tecniche di approccio già viste e non particolarmente sofisticate, se vi è una recrudescenza, con ragionevole probabilità, più di qualche malcapitato viene ingannato.
  
Vi invitiamo a consultare, per maggiori approfondimenti, le seguenti informativa sulle tecniche di Phishing:
03/04/2019 09:50:09 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di aprile 2019...
05/03/2019 10:10:57 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di marzo 2019...
04/02/2019 11:17:34 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di febbraio 2019...
07/01/2019 18:22:55 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di gennaio 2019...
04/12/2018 09:10:21 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di dicembre 2018...
08/11/2018 11:37:10 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di dicembre 2018...
04/10/2018 17:22:49 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di ottobre 2018...
03/09/2018 15:11:00 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di settembre 2018...
06/08/2018 10:55:24 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di agosto 2018...
10/07/2018 14:57:39 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di luglio 2018...
05/06/2018 15:41:28 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di giugno 2018...
10/05/2018 10:23:32 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di maggio 2018...
03/04/2018 15:38:12 - 
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di aprile 2018...
Prova Vir.IT eXplorer Lite
    
        
            | Se non doveste ancora utilizzare Vir.IT eXplorer PRO  è consigliabile installare, ad integrazione dell'antivirus in uso per aumentare la sicurezza dei vostri computer, PC e SERVER indifferentemente, Vir.IT eXplorer Lite -FREE Edition-. 
 Vir.IT eXplorer Lite ha le seguenti caratteristiche peculiari:
 |  | 
    
    - liberamente utilizzabile sia in ambito privato sia in ambito aziendale con aggiornamenti Motore+Firme senza limitazioni temporali;
- interoperabile con eventuali altri  AntiVirus, AntiSpyware, AntiMalware o Internet Security già presenti su  PC e SERVER, consigliato l'utilizzo ad integrazione dell'AntiVirus già  in uso poichè non conflitta nè rallenta il sistema ma permette di  aumentare sensibilmente la sicurezza in termini di identificazione e bonifica dei file infetti;
- identifica e, in moltissimi casi, anche rimuove la  maggior parte dei virus/malware realmente circolanti o, in alternativa, ne permette l'invio al C.R.A.M. Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft per l'analisi e l'aggiornamento di Vir.IT eXplorer per l'univoca identificazione e la corretta rimozione;
- grazie alla tecnologia Intrusione Detection, resa disponibile anche nella versione Lite di Vir.IT eXplorer, il software è in grado di segnalare eventuali virus/malware di nuova generazione che si siano posti in esecuzione automatica e procedere all'invio dei file segnalati al C.R.A.M. di TG Soft.
- Procedi al  download di Vir.IT eXplorer Lite dalla pagina ufficiale di distribuzione del sito di TG Soft.
VirIT Mobile Security AntiMalware ITALIANO per TUTTI i dispositivi AndroidTM
VirIT Mobile Security software Anti-Malware Italiano che protegge smartphone e tablet Android™, da   intrusioni di Malware ed altre minacce indesiderate, e che dà la   possibilità all'utente di salvaguardare la propria privacy con un   approccio euristico avanzato (Permission Analyzer). 
 
Ringraziamenti
Il Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft ringrazia tutti i gli utenti, i clienti, i tecnici dei rivenditori e tutte le persone che hanno trasmesso/segnalato al nostro Centro Ricerche materiale riconnducibili ad attività di Phishing che ci hanno permesso di rendere il più completa possibile questa informativa.
Particolari ringraziamenti al sig. Marco Mira e al sig. Giuseppe Pistoia per la fattiva  collaborazione che hanno voluto accordarci con l'invio di materiale per  l'analisi.
Come inviare e-mail sospette per l'analisi come possibili phishing ma anche virus/malware o Crypto-Malware
L'invio di materiali da analizzare al Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft per l'analisi che è sempre e comunque gratuito può avvenire in tutta sicurezza in due modalità:
    - qualsiasi e-mail che sia da considerarsi sospetta può essere inviata direttamente dalla posta elettronica del ricevente scegliendo come modalità di invio "INOLTRA come ALLEGATO" e inserendo nell'oggetto "Possibile Phishing da verificare" piuttosto che "Possibile Malware da verificare" alla mail lite@virit.com
- salvare come file esterno al programma di posta elettronica utilizzato la mail da inviare al C.R.A.M. di TG Soft per l'analisi. Il file che ne risulterà dovrà essere inviato facendone l'Upload dalla pagina di INVIO File Sospetti (https://www.tgsoft.it/italy/file_sospetti.asp). Naturalmente per avere un feed-back rispetto al responso dell'analisi dei file infetti inviati sarà necessario indicare un indirizzo e-mail e sarà gradita una breve descrizione del motivo dell'invio del file (ad esempio: possiible/probabile phishing; possibile/probabile malware o altro).
Tutto questo per aiutare ad aiutarvi cercando di evitare che possiate incappare in furti di credenziali, virus/malware o ancor peggio Ransomware / Crypto-Malware di nuova generazione.
  
C.R.A.M. Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft