Ecco come è possibile contrarre MindSpark.

Nelle posizioni a seguire che compongono la top 10, ancora in evidenza X97M.Downloader e Trojan.DOC.Dropper. La loro peculiarità è quella di introdurre nel sistema altri malware dopo l'apertura di documenti Word o Excel che al loro interno presentano macro.
Tendenzialmente le macro che si riscontrano all'interno dei falsi allegati, eseguono delle istruzioni Powershell che scaricano ed avviano automaticamente nel sistema altri malware molto più pericolosi.
 

Analisi dei virus/malware che si diffondono via email

Presente a maggio, in tutte e 10 le posizioni della tabella, il Trojan.DOC.Dropper. Causa principale di quanto espresso nella Top 10 sono le numerosissime nuove varianti del malware UrSnif che ricordiamo essere un malware realizzato per esfiltrare dati di accesso ai servizi web quali Home Banking, Ftp , posta elettronica, social network e non solo. Per chi apprende solo ora tale informazione va ricordato che la contaminazione da UrSnif avviene  conseguentemente ai Trojan.DOC.Dropper che nelle loro diverse varianti si sono diffusi tramite una falsa mail.

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Le carateristiche di alcune mail che hanno diffuso UrSnif e redatte dal C.R.A.M. di TG Soft possono essere consultate ai seguenti link:

 

• Continua attacco campagna di malspam che distribuiscono il malware Ursnif del 20 marzo 2018

• Campagna di malspam che distribuiscono il malware Ursnif del 15 e 16 marzo 2018

• Campagna di malspam che distribuiscono il malware Ursnif del 13 e 14 marzo 2018

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Quale metodologia viene utilizzata per l'elaborazione della telemetria realizzata dal C.R.A.M. di TG Soft

TG Soft, grazie al suo Centro Anti-Virus/Anti-Malware (C.R.A.M) e alle particolari competenze, è stata riconosciuta da Microsoft, ed in quanto tale inclusa, come membro attivo e partecipante al programma Virus Information Alliance.

La Virus Information Alliance (VIA) è un programma di collaborazione antimalware riservato a fornitori di software di sicurezza, fornitori di servizi di sicurezza, organizzazioni di test antimalware e ad altre organizzazioni coinvolte nella lotta contro il crimine informatico.

I membri del programma VIA collaborano attraverso lo scambio di informazioni tecniche sul software dannoso con Microsoft, con l'obiettivo di migliorare la protezione dei clienti/utenti dei S.O. Microsoft.

Pertanto tutti i dati elaborati in forma numerica e grafica seguono e sottostanno alle specifiche del protocollo VIA, al fine di elaborare i dati di diffusione di virus / malware uniformemente secondo le direttive già in uso da Microsoft, sviluppate a partire dal 2006.

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Telemetria

Vediamo ora i dati relativi alla prevalenza dei malware registrati dal C.R.A.M. di TG Soft nel mese di maggio 2018. Per prevalenza si intende l'incidenza che i malware hanno in un determinato periodo. Il valore calcolato si chiama "rate di infezione".

Ai primi 3 posti e con valori percentuali molto più marcati rispetto alle altre voci in tabella, si attestano al primo posto e con largo margine i Trojan, con una percentuale del 7.90%, più staccati e al secondo posto i  PUP , con una percentuale del 3.83% chiudono il podio gli  Adware con il 3.27%. 
Ancora significativo il dato della categoria  MACRO EXCEL che mantiene anche a maggio il quarto posto con un significativo 0,89%.
Al decimo posto i Ransomware  con lo 0,33% (lieve rialzo rispetto ad aprile), nonostante la posizione defilata, restano tra le minacce più  pericolose se non addirittura le più incontrastabili qualora si fosse sprovvisti di tecnologie AntiRansomware Protezione CryptoMalware.
Ricordiamo che per Ransomware vengono considerati tutti i malware che chiedono un riscatto, come, ad esempio, i Cryptomalware (Cryptolocker, CryptoTear, CryptoScarab, , GlobeImposter2.0, CryptoShade, etc.) e il vecchio e famoso FakeGDF (virus della polizia di stato, guardia di finanza etc.).

Per quanto riguarda le postazioni Client, troviamo Windows 7 in prima posizione, come sistema con il maggior numero di attacchi, si attesta infatti al 7.16%, in seconda posizione con oltre 3 punti percentuali di distacco, troviamo  Windows 10, il quale si attesta al 3,78%.
Sotto i due punti percentuali, l'eterno Windows XP con 1,93% , seguono in quarta posizione  Windows 8.1  con 0,70% ed in quinta piazza Windows Vista con 0,20%.Sempre  prossimo allo zero  Windows 8 con 0,06%.



Centro Ricerche AntiMalware di TG Soft.