I dati della telemetria del C.R.A.M. di TG Soft sono ottenuti dai computer monitorati dal software anti-virus Vir.IT eXplorer PRO.
Le segnalazioni derivano da attacchi bloccati oppure malware riscontrati all'interno del parco macchine monitorate.
Nella tabella sottostante vediamo le statistiche del malware suddivise per:
Con il termine malware intediamo qualsiamo tipologia di software malevolo che possa arrecare danno al sistema informatica.
I malware si suddividono in diverse tipologie: Adware, Backdoor, Trojan, Worm, Virus, PUA/PUP, Deceptor, etc.
. Sei i
sono programmi indesiderati che possono rallentare il computer o installare fastidiosi
Si presentano anche settembre, occupano la quinta e l'ottava posizione, sono entrambi virus che infettano i file di tipo eseguibile (applicazioni) e integrano un polimorfismo particolarmente sofisticato.
Analisi dei virus/malware che si diffondono via email
Nella tabella sottostante vediamo le statistiche del malware diffusi via e-mail suddivisi per:
- Tipologia del malware
- Singolo malware
Nel mese di Settembre le statistiche per tipologia hanno confermato al primo posto la famiglia dei "Macro Virus" con il 65,66% e seguiti dai Trojan con il 33,37%.
Interessante notare che il numero dei sample distinti "Macro Virus" riscontrati nel parco monitorato sono stati 87 ed hanno prodotto il 65,66% degli attacchi via email, contro i 200 sample distinti dei Trojan che hanno attaccato per il 33,37%.
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Importante consolidamento in vetta per la categoria MACRO VIRUS che nel mese di settembre doppia la categoria TROJAN. (colonna di sx)
Sono le varianti di X97M.Downloader ad occupare ben nove posizioni nella TOP10 contro le quattro occupate nel mese precedente.
Per quanto riguarda i TROJAN, il secondo posto del Trojan.Win32.Dnldr27.DPZA rimane l'unica alternativa nella Top10, confermando comunque un importante veicolazione di forme di malware di tipo eseguibile e script, anche nel mese di settembre.
Sempre nel mese di Settembre la scelta degli allegati in formato EXCEL (colonna destra) è stata comunque la più gettonata, va ricordato che gli allegati pericolosi in formato Excel e/o Word, infettano il sistema solo quando si tenta di aprirli e si abilitano appunto le macro in essi contenute.
Altra tipologia di allegato da non sottovalutare è il tipico file compresso, sia esso .ZIP, .ARJ o altro (anche il formato .ISO, noto per le masterizzazioni di CD/DVD, viene utilizzato). All'interno di questi archivi vengono opportunamente piazzati dei file eseguibili o degli script, solo l'esecuzione di quest'ultimi avvia l'attacco che se portato a termine infetterà il sistema.
L'UTENTE HA APERTO L'ALLEGATO - Cosa rischia?
Secondo i dati in possesso dal C.R.A.M. di TGSoft, un rischio frequente dopo l'apertura dell'allegato e conseguente esecuzione di
MACRO , SCRIPT o di
FILE ESEGUIBILI, è quello di introdurre nel sistema operativo uno o più malware progettati per
esfiltrare le credenziali di accesso dei principali servizi web.
Per rendere gli attacchi più efficaci, gli allegati malevoli vengono inviati anche da caselle di posta
note alla vittima (es. clienti e/o fornitori) e anche da
caselle PEC.
Entrambe le circostanze indicano che le credenziali di posta del mittente sono state precedentemente e
illegalmente sottratte.
Con questo metodo, il ricevente, ovvero la vittima,
non può permettersi di accertare l'attendibilità del messaggio ricevuto basandosi unicamente sulla bontà del mittente.
RANSOMWARE
Il mese di Settembre è saltato alla ribalta nella categoria ransomware per la scoperta da parte di TG Soft di un nuovo crypto-malware chiamato FTCode diffuso via email e da JasperLoader, ma non sono mancati nuovi attacchi via RDP e Drive-By-Download.
Abbiamo riscontrato attacchi dai seguenti ransomware:
- Phobos
- Dharma
- Ryuk
- Buran
- FTCode
- GlobeImposter
- Sodinokibi
Il mese di Settembre ha visto anche il ritorno del Trojan Downloader Emotet, che durante la fase di infezione scarica il Trickbot per prepare la strada all'attacco del ransomware Ryuk.
FTCode è nuovo ransomware scritto in PowerShell che si diffonde vie email attraverso un file .VBS che scaricherà uno script in PowerShell che cifrerà i dati del computer.
Continuano anche a settembreo gli attacchi via RDP, che hanno permesso un accesso abusivo al sistema per eseguire direttamente il ransomware, in questa particolare situazione hanno veicolato Phobos, Dharma e Sodinokibi (aka REvil). Il C.r.a.m. di TG Soft ha inviduato che gli autori degli attacchi RDP provengono dai seguenti IP:
- 141.98.252.170 (United Kingdom)
- 193.188.22.136 (Russian Federation)
- 80.82.77.67 (Netherlands)
- 177.134.19.20 (Brazil)
- 184.69.197.142 (Canada)
- 188.64.170.221 (Russian Federation)
- 185.137.233.134 (Russian Federation)
- 66.64.62.162 (United States)
- 81.171.57.98 (Netherlands)
- 81.171.81.48 (Netherlands)
- 81.171.81.120 (Netherlands)
- 184.69.126.46 (Canada)
- 185.137.234.105 (Russian Federation)
- 212.92.101.85 (Russian Federation)
- 212.92.101.87 Russian Federation)
Alcune estensioni dei file cifrati utilizzatti dal ransomware Phobos e Dharma:
- BANKS
- HARMA
- PDF
- MONEY
- BANTA
- ACUTE
Il ransomware Phobos deriva da un altro crypto-malware chiamato Dharma, che aveva la peculiarità di essere diffuso attraverso attacchi RDP, ma in questo caso il Dharma è stato veicolato dal malware DanaBot e i file cifrati venivano rinominati con estesione ID-<NUMERO>[3442516480@QQ.COM].PDF.
Sodinokibi, noto anche con il nome REvil, non è un ransomware nuovo, ne avevamo parlato anche nel mese di maggio, ma ad agosto sono continuati gli attacchi via RDP e la distibuzione attraverso il Rig-EK .
Per maggiori informazioni sul ransomware Sodinokibi - REvil potete leggere la nostra analisi tecnica: https://www.tgsoft.it/italy/news_archivio.asp?id=1004
ANCORA CYBER ESTORSIONE - SEX TORTION
Come di consueto, segnaliamo ancora la presenza di campagne di SPAM che ricattano i malcapitati utenti, veicolati dalla minaccia di divulgare un video privato per tentare una estorsione in denaro (Bitcoin).
Di seguito due esempi di ricatto avvenuti a settembre 2019, sia con testo in italiano (immagine a sx) sia con testo in inglese (immagine a dx).
8 Settembre 2019:
"Che **** fai, pedofilo?" |
2 Settembre 2019:
"You account was crack..." |
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Progettare, diffondere e rendere prolifico un malware non è cosa da principianti, quasi sempre, un malware che raggiunge particolare notorietà, rappresenta l'apice della tecnologia, mettendo a volte in difficoltà gli stessi sviluppatori di sistemi operativi e sicurezza.
Sex Tortion sta dimostrando che un'eccellente "Ingegneria Sociale" unita ad una insufficente formazione degli utenti, può generare ugualmente profitti, senza la necessità di utilizzare tecniche di programmazione sofisticate. Altre info qui.
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Quale metodologia viene utilizzata per l'elaborazione della telemetria realizzata dal C.R.A.M. di TG Soft
TG Soft, grazie al suo Centro Anti-Virus/Anti-Malware (C.R.A.M) e alle particolari competenze, è stata riconosciuta da Microsoft, ed in quanto tale inclusa, come membro attivo e partecipante al programma Virus Information Alliance.
La Virus Information Alliance (VIA) è un programma di collaborazione Anti-Malware riservato a fornitori di software di sicurezza, fornitori di servizi di sicurezza, organizzazioni di test Anti-Malware e ad altre organizzazioni coinvolte nella lotta contro il crimine informatico.
I membri del programma VIA collaborano attraverso lo scambio di informazioni tecniche sul software dannoso con Microsoft, con l'obiettivo di migliorare la protezione dei clienti/utenti dei S.O. Microsoft.
Pertanto tutti i dati elaborati in forma numerica e grafica seguono e sottostanno alle specifiche del protocollo VIA, al fine di elaborare i dati di diffusione di virus / malware uniformemente secondo le direttive già in uso da Microsoft, sviluppate a partire dal 2006.
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Telemetria
Vediamo ora i dati relativi alla
prevalenza dei malware registrati dal
C.R.A.M. di
TG Soft nel mese di settembre 2019. Per
prevalenza si intende l'incidenza che i malware hanno in un determinato periodo. Il valore calcolato si chiama "
rate di infezione".
Il rate di infezione viene calcolato dividendo il numero di computer ove siano stati rilevati attacchi per il numero di computer dove è installato Vir.IT. eXplorer.
Al primo posto prevalgono i
Trojan dominatori della classifica con una percentuale del
5,06%, più staccati e al secondo posto i
PUP , con una percentuale del
2,62%, chiude il podio la categoria
Adware con il
2,29%.
Per i
Ransomware lieve risalita con lo
0,24% (era 0,19%)
. Sono inseriti tra i malware più
pericolosi se non addirittura i più incontrastabili qualora si fosse sprovvisti di
tecnologie AntiRansomware Protezione CryptoMalware.
Ricordiamo che per
Ransomware vengono considerati tutti i malware che chiedono un riscatto, come, ad esempio, i
Cryptomalware (
SodinoKibi,
GandCrab,
CryptoScarab,
GlobeImposter2.0,
CryptoShade, etc.) e il vecchio e famoso
FakeGDF (virus della polizia di stato, guardia di finanza etc.).
Andiamo ora ad analizzare le infezioni del mese di SETTEMBRE in base ai sistemi operativi suddivisi tra sistemi Server e Client.
Nelle immagini sottostanti i dati raccolti sono stati suddivisi secondo i sistemi operativi Windows Server e Client in macro categorie, senza dividere per tipo di architettura o per le varianti che la stessa versione può avere (es: Server 2008 R2, Server 2008 R2 Foundation, etc.), calcolati sulla totalità delle macchine (server + client).
Invariata la classifica che vede in prima posizione per Windows Server 2012 (0,18%) seguito da Windows Server2008 (0,11%),
Windows Server 2016 si attesta terzo posto con lo 0,05%. Chiude Windows Server 2003 con lo (0,03%).
Nelle statistiche relative ai computer client nel mese di settembre abbiamo riscontrato che il
13,15% dei terminali è stato infettato o ha subito un attacco. Questo dato indica che
1 computer su 13 è stato colpito da malware nel mese di settembre.
Nella figura sottostante possiamo vedere il grafico delle infezioni in base ai sistemi operativi dei Client:
Come abbiamo visto nella figura sopra relativa ai Client, troviamo Windows 7 in prima posizione, come sistema operativo con il maggior numero di infezioni, con il 4,82% e in seconda posizione con un punto percentuali di distacco, troviamo Windows 10, il quale si attesta a 4,06%.
Al terzo posto e lievemente sopra il punto percentuale, Windows XP con l'1,02% , segue in quarta posizione Windows 8.1 con lo 0,53% , in quinta piazza Windows Vista con lo 0,12%. Prossimo allo zero Windows 8 con lo 0,05%.
Windows 7 e Windows 10 coprono quasi l' 84% del parco macchine dei Client, per questo motivo si trovano rispettivamente al primo e al secondo posto.
Ma quale sarà il sistema operativo più sicuro ?
TG Soft fornisce la telemetria sul rate ovvero, il tasso di incidenza percentuale di attacchi suddivisi per sistema operativo rapportati al complessivo numero di computer (PC o Server) ove sia installato quel S.O. (esempio immagine sottostante: se il rate di infezione per il S.O. Windows Vista supera il 16%, significa che, su 100 computer con Windows Vista ove sia presente Vir.IT eXplorer, 16 pc (con Vista) hanno subito un attacco o un'infezione bloccata e/o bonificata da Vir.IT eXplorer).
Nell'immagine sopra è stato graficato il rate degli attacchi/infezioni bloccate e/o bonificate sui PC con Vir.IT eXplorer installato.
In testa alla lista Windows Vista, primo con un rate del 16,70%.
Al secondo posto troviamo Windows XP con il 14,61%.
Terza posizione nella classifica per Windows 8.1 con il 12,99%.
In quarta posizione troviamo Windows 7 con il 11,72%.
Chiude anche ad agosto Windows 10 con il 9,76% .
Questo grafico va letto partendo dal valore più basso, cioè da Windows 10 con rate pari a 9,76%, che indica che 9 pc su 100 con Windows 10 sono stati attaccati contro i 16 pc di Windows Vista.
La chiusura estiva di molte società nel mese di settembre può avere influenzato il rate di infezione calcolato per i sistemi operativi, come possiamo vedere nel caso di Windows XP.
Integra la difesa del tuo PC / SERVER per rilevare attacchi dai virus/malware realmente circolanti
Segnaliamo che tutti i virus/malware realmente circolanti vengono identificati e, in moltissimi casi, anche rimossi da Vir.IT eXplorer Lite -FREE Edition- grazie alle seguenti caratteristiche peculiari: |
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- liberamente utilizzabile sia in ambito privato sia in ambito aziendale con aggiornamenti Motore+Firme senza limitazioni temporali;
- interoperabile con eventuali altri AntiVirus, AntiSpyware, AntiMalware o Internet Security già presenti su PC e SERVER, consigliato l'utilizzo ad integrazione dell'AntiVirus già in uso poichè non conflitta nè rallenta il sistema ma permette di aumentare sensibilmente la sicurezza in termini di identificazione e bonifica dei file infetti;
- identifica e, in moltissimi casi, anche rimuove la maggior parte dei virus/malware realmente circolanti o, in alternativa, ne permette l'invio al C.R.A.M. Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft per l'analisi e l'aggiornamento di Vir.IT eXplorer per l'univoca identificazione e la corretta rimozione;
- grazie alla tecnologia Intrusion Detection, resa disponibile anche nella versione Lite di Vir.IT eXplorer, il software è in grado di segnalare eventuali virus/malware di nuova generazione che si siano posti in esecuzione automatica e procedere all'invio dei file segnalati al C.R.A.M. di TG Soft.
- Procedi al download di Vir.IT eXplorer Lite dalla pagina ufficiale di distribuzione del sito di TG Soft.